Assegno di Inclusione, scaduti i termini per la Ricarica a gennaio

I pagamenti dell’Assegno di Inclusione partiranno da febbraio per coloro che hanno presentato domanda a INPS dopo il 7 gennaio. Chi ancora non ha fatto domanda non può sperare quindi di ricevere il pagamento entro la fine di gennaio, perché questa possibilità è totalmente esclusa.

Lo ha reso noto INPS nel messaggio n. 25 del 3 gennaio scorso, nel quale ha fornito informazioni riguardanti le disposizioni per i primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione.

Assegno di Inclusione, pagamento a febbraio: le condizioni

Le domande per l’Assegno di Inclusione sono aperte dal 18 dicembre scorso. Possono inviarla i nuclei familiari in cui è presente almeno un soggetto disabile, over 60, minorenne o in condizione di svantaggio, a patto di avere un ISEE sotto i 9.360 euro e rispettare tutti gli altri requisiti previsti dalla legge.

Chi entro il 7 gennaio ha inviato la domanda, ha ricevuto un esito positivo all’istruttoria e ha sottoscritto il patto di attivazione digitale, riceverà il pagamento dal 26 gennaio prossimo.

Per chi non avesse rispettato la scadenza del 7 gennaio 2024 non c’è possibilità di ricevere il primo accredito entro questo mese. Ormai è troppo tardi, dovrà per forza aspettare almeno la metà di febbraio.

Per ricevere il pagamento dal 15 febbraio bisognerà:

  • presentare la domanda dall’8 al 31 gennaio 2024;
  • aver sottoscritto il PAD entro il 31 gennaio 2024;
  • che l’istruttoria sia esitata positivamente entro il 31 gennaio 2024.

Chi rispetta le condizioni appena elencate, dunque, riceverà l’Assegno di Inclusione relativo a gennaio a partire dal 15 febbraio. La mensilità relativa a febbraio verrà poi pagata dal 27 febbraio.

Non ha diritto alla mensilità di gennaio, invece, il percettore che invia la domanda e sottoscrive il PAD tra l’1 e il 29 febbraio.