Torna nel cedolino di gennaio la rivalutazione dell’Indennità di Vacanza Contrattuale, già visto in occasione del mese di dicembre.
Questa volta però l’emolumento andrà a beneficio dei soggetti esclusi. Insomma a coloro che non lo hanno avuto a dicembre tra il personale della Scuola e i dipendenti degli Enti Locali.
Il Decreto Anticipi ha previsto la rivalutazione dell’IVC per 6,7 volte a valere per il 2024, da erogarsi a dicembre in via anticipata, per l’appunto.
Esclusi dalla norma erano i dipendenti degli enti locali (es. Regioni, Comuni, ecc.), salvo diverse disposizioni delle Amministrazioni locali di riconoscere comunque l’emolumento ai propri dipendenti con uno specifico stanziamento di Bilancio. Determinazioni in tal senso sono arrivate dalla Regione Lazio, Lombardia, e altri enti locali italiani.
Buona parte dei dipendenti degli locali è rimasta fuori e così è intervenuta la legge di Bilancio approvata sul finire del 2023. Una specifica norma (il comma 28) prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2024 l’IVC viene incrementato di un importo pari a 6,7 volte il suo valore annuale. A quanto consta, l’erogazione sarà mensile a decorrere da gennaio, con la rivalutazione, per tutto il 2024.
Saranno esclusi i dipendenti a tempo indeterminato degli enti locali che – come visto – lo hanno già percepito in via anticipata a dicembre.
Se il personale di ruolo, docente e Ata, in forza al mese di dicembre ha ricevuto l’anticipo IVC, la situazione è diversa per il personale precario e i neo-immessi in ruolo a partire da gennaio 2024.
Per i docenti e Ata con contratto al 30 giugno o 31 agosto la rivalutazione IVC arriverà mensilmente a partire dalla mensilità di gennaio con il cedolino NoiPA.
Al personale neo-immesso in ruolo da gennaio la rivalutazione IVC a valere per il 2024 non spetta. Si tratta di una lacuna normativa che finora non è stata sanata. Di conseguenza questi lavoratori – probabilmente gli unici del panorama statale – non avranno la rivalutazione pari a 6,7 volte dell’IVC disposta dal Decreto Anticipi.
Anche il personale della Scuola di ruolo che per l’anno scolastico 2023/2024 presta servizio in un’altra qualifica con contratto a tempo determinato, non ha percepito l’anticipo IVC a dicembre. A questa tipologia di personale viene conferita la rivalutazione mensile solo a partire da gennaio 2024, fino al rientro in servizio.