Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha dato parere favorevole ai concorsi docenti di religione cattolica.
Il concorso doveva essere bandito già nel 2023, ma poi il decreto proroghe lo ha posticipato a inizio 2024. Nel decreto infatti si legge: “2-ter. All’articolo 1-bis, comma 1, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, le parole: «entro l’anno 2023» sono sostituite dalle seguenti: «entro l’anno 2024»”.
Con il parere favorevole del CSPI arrivato l’8 gennaio dovrebbero smuoversi le acque e il bando potrebbe arrivare a breve.
Il Ministero avrebbe proposto un concorso con solo una prova orale senza un punteggio minimo di superamento e con una durata complessiva di 30 minuti.
Alla prova verrà attribuita una valutazione che poi si sommerà ai titoli culturali e professionali e insieme determineranno la posizione finale in graduatoria. Dovrebbe trattarsi di una graduatoria di merito da utilizzare a scorrimento fino al suo esaurimento.
Sappiamo anche che in realtà il MIUR avrebbe in mente di svolgere due concorsi docenti di religione cattolica: uno ordinario e uno straordinario. Per maggiori dettagli e per conoscere i requisiti clicca qui.