Il Cedolino NoiPA gennaio sarà pubblicato con forte ritardo [UFFICIALE]

Nel tardo pomeriggio del 10 gennaio, NoiPA ha aggiornato il calendario delle lavorazioni di novembre, tra le quali spicca la comunicazione che lo stipendio del mese di gennaio sarà pubblicato nell’area personale dei dipendenti con un forte ritardo e dopo l’accredito in conto corrente.

La chiusura dell’anno fiscale 2023

In questi giorni, NoiPA sta acquisendo un enorme flusso di dati relativi ai pagamenti di somme accessorie effettuate nell’anno 2023.

Il flusso dati, a cui devono essere aggiunti tutti gli altri adempimenti previsti dalla legge di bilancio sta probabilmente provocando rallentamenti circa la pubblicazione dei cedolini dello stipendio tanto che NoiPA ha dovuto portare alcune variazioni al calendario delle lavorazioni del mese di gennaio 2024.

Il cedolino sarà pubblicato il giorno 26 gennaio 2024

Come possiamo vedere dall’agenda NoiPA, la pubblicazione dei cedolini sul portale NoiPA avverrà in data 26 gennaio.

Il cedolino di gennaio 2024 conterrà:

  • le competenze di gennaio;
  • l’anticipo IVC su base mensile per chi non l’ha percepito nel mese di dicembre;
  • la decontribuzione di dicembre 2023

Nel cedolino di gennaio non è stata applicata la nuova normativa relativa alla riduzione delle aliquote fiscali da quattro a tre.

Esigibilità il 23 gennaio

Anche se pubblicati in ritardo, l’esigibilità dei pagamenti NoiPA è fissata per il 23 gennaio 2024. 

Gli stipendi arriveranno nel conto corrente dei dipendenti dalle ore 0.01 del 23 gennaio fino alle ore 24 dello stesso giorno.

Cedolino NoiPA, attenzione ai messaggi della busta azzurra

Ogni mese, a fianco dell’icona Pdf del cedolino, può essere presente una bustina azzurra.

a fianco del cedolino può essere presente una busta azzurra.

Costa c’è dentro la bustina azzurra? Dentro la bustina ci possono essere comunicazioni dell’ufficio responsabile del trattamento economico (es. Ragioneria Territoriale dello Stato) oppure da parte di NoiPA:

Oltre alla comunicazione per i debiti, può essere presente anche la comunicazione dei contributi versati alla previdenza integrativa.