Nella ultime ore il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara è tornato sull’annosa questione dei pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi annunciando l’avvio dell’emissione nella giornata dell’11 gennaio, oggi.
“Come avevamo annunciato – ha dichiarato – , grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra il MIM e il MEF, oggi NoiPA ha avviato la procedura di emissione straordinaria rendendo così disponibile il pagamento delle supplenze brevi ancora pendenti per un volume finanziario pari a circa 300 milioni di euro”.
Affermazione non in linea con quello che invece aveva comunicato NoiPA, che in un primo momento aveva annunciato l’avvio dell’Emissione Speciale per il 12 gennaio e successivamente l’ha anche confermata.
Con lo slittamento di un giorno si alzano le chances dei lavoratori, supplenti saltuari della scuola, di vedersi liquidate le competenze dei mesi passati. Parliamo di rate arretrati che vanno indietro nel tempo fino all’inizio dell’anno scolastico. Senza escludere partite ultra-arretrate all’anno scolastico precedenti.
Da ‘spendere’ per questa emissione ci sono a disposizione 300milioni di euro. Con un giorno in più, chiudendo l’emissione il 12 gennaio, le segreterie scolastiche avranno più tempo per caricare le presenze e ogni dettaglio. Dopodiché NoiPA chiuderà le linee alle ore 14:00.
A questo punto l’emissione si concluderà con i pagamenti in data 23 gennaio. E non 22, come aveva immaginato il ministero di Viale Trastevere.
Le notizie che arrivano per i supplenti non sono tutte positive. Come già spiegato in questo articolo da TuttoLavoro24.it ci saranno forti penalizzazioni dovute ai ritardi e quindi all’aliquota fiscale applicata. Poiché i pagamenti arriveranno dopo il 10 gennaio, i contratti saranno tassati con l’aliquota marginale del 23% senza diritto a detrazioni d’imposta. Per approfondire clicca qui.