Assegno Unico più alto con ISEE ‘ristretto’: si attende sblocco INPS

Per la quantificazione dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico Inps riconosce solo l’ISEE Ordinario e non l’ISEE ‘ristretto’. E così l’ANFASS scrive all’ente previdenziale chiedendo la piena applicazione della normativa.

Vediamo chi potrebbe guadagnare di più dall’applicazione dell’ISEE ‘ristretto’ e perchè Inps tiene ancora tutto bloccato.

Assegno Unico: INPS non applica ISEE ristretto

Il Decreto legislativo n. 230 del 2021, che istituisce l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, afferma espressamente che “nel caso di nuclei con figli maggiorenni, l’ISEE è calcolato ai sensi degli articoli da 2 a 6 e 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159” (art. 1, comma 2).

Tuttavia Inps non sempre riconosce questa facoltà. La linea applicativa è quella individuata dalla circolare Inps n. 23 del 9 dicembre 2022, dove, al punto 6.2 stabilisce:

Per i figli maggiorenni, il riferimento è all’ISEE di cui agli articoli da 2 a 5 del D.P.C.M. n. 159/2013 (ISEE ordinario) e all’articolo 9 del medesimo decreto (ISEE ordinario corrente)”. Viene così escluso proprio l’ISEE ‘ristretto’ di cui all’articolo 6.

Assegno Unico più alto con ISEE ‘ristretto’

Optando per l’ISEE ‘ristretto’ le famiglie composte con persone con disabilità avrebbero potuto avere un Assegno Unico con importo più alto. Ma ciò è impedito da Inps che concretamente non garantisce il godimento pieno della prestazione.

L’ISEE del nucleo ‘ristretto’ infatti può essere richiesto in casi particolari, come per l’ottenimento di prestazioni socio sanitarie destinate a disabili o soggetti non autosufficienti maggiorenni.

Nella sua determinazione vengono prese in considerazione solo i redditi della persona bisognosa del sussidio, dell’eventuale coniuge e degli eventuali figli minorenni o maggiorenni a carico IRPEF.

Poniamo l’esempio di un ragazzo beneficiario della prestazione socio sanitaria, maggiorenne e disabile, non sposato e senza figli, che vive con la famiglia di origine. In questo caso il giovane potrà richiedere l’ISEE ristretto in cui risulterà solamente il suo reddito personale e non quello dei genitori.