Cedolino NoiPA, brutta notizia: nessuna pubblicazione il 18 gennaio

Tutti i dettagli del cedolino NoiPA saranno conosciuti con forte ritardo. Inizia male il 2024 per i lavoratori statali che dopo i disagi con il portale NoiPA e le difficoltà di accesso per conoscere l’importo dello stipendio netto, vedranno slittare anche l’informativa sullo stipendio.

Quando è visibile il Cedolino NoiPA?

Il Cedolino NoiPA viene normalmente pubblicato il giorno 18 di ogni mese, nei cinque giorni che precedono l’accredito dello stipendio.

Nel mese di gennaio però le cose andranno diversamente. Mentre l’accredito è confermato per martedì 23 gennaio, il dettagli stipendiali non saranno noti fino a fine mese.

Secondo quanto fatto sapere da NoiPA il cedolino sarà disponibile venerdì 26 gennaio. E’ evidente che il sistema di elaborazione e gestione delle buste paga controllato dal MEF vuole prendersi più tempo per poter meglio gestire l’accesso di traffico massivo sul sito. Proprio per evitare i disguidi delle scorse settimane.

Cosa ci sarà nel Cedolino di gennaio?

Abbiamo analizzato in diverse occasioni le novità che riguardano il cedolino di gennaio.

Tra quelle le più importanti ricordiamo:

  • la rivalutazione IVC (Anticipo Contratto) per i supplenti annuali della Scuola e per il personale enti locali escluso dal Decreto Anticipi e da provvedimenti delle Amministrazioni locali;
  • l’arretrato del Bonus Meloni, esonero contributivo 6-7%, non percepito a dicembre;
  • tre le novità che avrebbero dovuto esserci, la rimodulazione del prelievo fiscale, che segue la riduzione dei scaglioni Iperf da 4 a 3, che probabilmente verrà sposta a febbraio.

Docenti e Ata: Anticipo Contratto nel Cedolino

Abbiamo visto in questo articolo i docenti e Ata che riceveranno l’anticipo contratto 2022-2024 a partire dallo stipendio di gennaio.

Riportiamo di seguito l’elencazione completa ricordando che sul cedolino la voce è riconoscibile con il codice 975, analogo al codice 976 dell’anticipo IVC erogato a dicembre per il personale di ruolo al quale l’anticipo era stato corrisposto per un anno.

L’elencazione completa è la seguente:

  • supplenti brevi;
  • supplenti temporanei (30 giugno)
  • supplenti annuali (31 agosto)
  • personale di ruolo con contratto a tempo determinato per il corrente anno scolastico;
  • insegnanti di religione con contratto a tempo determinato;
  • contratti PNRR a tempo determinato per il personale delle funzioni centrali.