Oggi 12 gennaio INPS continua le disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico per i figli a carico e della NASpI. Entrambe le prestazioni verranno liquidate a partire dalla prossima settimana. Il pagamento dell’Assegno di Inclusione, invece, dipenderà da quando si invierà la domanda: una scadenza si avvicina.
Nelle scorse ore sono uscite altre date di pagamento dell’Assegno Unico di gennaio. Con la pubblicazione delle date valuta sui Fascicoli Previdenziali e sull’app INPS dei percettori, l’Istituto Previdenziale non fa che confermare le date già stabilite con anticipo insieme alla Banca d’Italia.
I pagamenti avverranno tra il 17 e il 19 gennaio per chi non ha subito variazioni di importo, ma qualcuno ci segnala anche la data del 16: una data inedita, visto che nel messaggio INPS n. 15, quello in cui l’Istituto ha reso pubblico il calendario degli accrediti, non era annunciata.
Insomma, proprio in queste ore INPS sta concludendo la fase di disposizione dei pagamenti: nel caso in cui ancora non si fosse a conoscenza della data, l’invito è quello di monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale o la propria app.
Lo stesso discorso vale per l’indennità di disoccupazione NASpI: in queste ore INPS sta disponendo gli accrediti, che dovrebbero partire ormai la prossima settimana. Le date più gettonate sono quelle del 15 e del 16 gennaio. Ne sono attese altre, che già da oggi potrebbero essere annunciate.
Per quanto riguarda la NASpI c’è un’altra data da tenere a mente: è quella del 31 gennaio 2024, quando scadono i termini per comunicare a INPS il reddito presunto 2024, anche se pari a 0. Devono inviarlo coloro che durante il 2023 hanno dichiarato il reddito annuo presunto indicando un valore reddituale diverso da 0. Se non si comunicherà il reddito presunto entro la scadenza del 31 gennaio, INPS sarà costretto a sospendere i pagamenti.
Alla data del 31 gennaio ricorre anche un’altra scadenza: è l’ultimo giorno per fare domanda di Assegno di Inclusione se si intende ricevere il pagamento entro febbraio. Chi farà domanda a partire da febbraio, infatti, non riceverà l’accredito prima di marzo. Lo ha stabilito l’INPS nel messaggio n. 25 del 3 gennaio.
Nel dettaglio, chi farà domanda entro il 31 gennaio riceverà i 500 euro di Assegno di Inclusione (per sapere con certezza la cifra che spetta usa il nostro CALCOLATORE) a partire dal 15 febbraio. A patto di aver avuto un esito positivo all’istruttoria e aver sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale, sempre entro il 31 gennaio.
Ricordiamo che l’Assegno Inclusione è uno dei due sussidi che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e possono richiederlo le famiglie con ISEE entro i 9.360 euro in cui sono presenti soggetti disabili, over 60, minorenne o in condizione di svantaggio. La domanda sarà accolta se si rispettano tutti i requisiti di legge.