La Carta di Inclusione sarà lo strumento di pagamento dei percettori dell’Assegno di Inclusione, che come già successo con il Reddito di Cittadinanza, potranno usare la somma caricata sopra per effettuare tutti gli acquisti previsti dalla legge.
L’Assegno di Inclusione spetta alle famiglie con ISEE fino a 9.360 euro in cui è presente almeno un soggetto disabile, over 60, minorenne o in condizione di svantaggio e perciò inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Tali percettori, se rispettano i requisiti, riceveranno ogni mese per 18 mesi (rinnovabili) circa 500 euro da INPS. La somma arriverà, come detto, sula Carta di Inclusione. C’è la possibilità per i beneficiari di prelevare la somma?
Come detto, la ricarica arriverà tutti i mesi per 18 mesi, con possibilità di rinnovo per altri 18 mesi dopo un mese di sospensione del pagamento. Il valore è di 500 euro, moltiplicati per il valore della scala di equivalenza (usa il nostro CALCOLATORE dell’Assegno di Inclusione per sapere quanto ti spetta).
Esattamente come per il Reddito di Cittadinanza, anche per l’Assegno di Inclusione sussistono delle regole precise riguardo la possibilità di prelevare in contanti una parte della somma riconosciuta da INPS.
Come specificato da INPS nella circolare n. 105, su indicazione del decreto-legge n. 48/2023 (articolo 4, comma 8), la Carta di Inclusione permette di effettuare prelievi di contante, entro un limite mensile non superiore a 100 euro per un singolo individuo, moltiplicato per i valori della scala di equivalenza.
Seguono i valori della scala di equivalenza a seconda delle caratteristiche dei membri del nucleo familiare:
Oltre al prelievo della somma suddetta, sarà possibile effettuare un bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione. Non sono permessi altri bonifici.