Sono molti i docenti che decidono di presentare la domanda di messa a disposizione.
La presenta chi non ha potuto iscriversi alle GPS per il biennio 2022-2024 ma anche chi è iscritto in GPS e non è stato chiamato. Prima, infatti, si dà priorità alle immissioni in ruolo, successivamente alle nomine tramite GPS e GI e solo dopo alla chiamata da MAD.
Sappiamo che la domanda di messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea che i docenti presentano in tutte le scuole italiane col fine di effettuare supplenze. Gli aspiranti docenti infatti inviano la MAD personalmente e possono anche avvalersi di diverse piattaforme a tutte le scuole per le quali vuole candidarsi come supplente. Sarà poi il dirigente scolastico a scegliere il candidato più idoneo sulla base di diversi fattori.
Essendo dunque una candidatura su base volontaria non c’è una finestra temporale in cui presentare la domanda di messa a disposizione: ciascuno può presentarla quando meglio crede.
Tuttavia, secondo fonti statistiche, ci sono dei periodi in cui è più probabile essere chiamati e uno di questi periodi si sta avvicinando.
Uno dei periodi più indicati per presentare la domanda di messa a disposizione è proprio quello di gennaio.
Gennaio è il periodo dove si riscontra il maggior numero di supplenze, dovuto al fatto che la maggior parte delle GPS e GI sono esaurite, per cui se rimane una cattedra vacante l’unica soluzione è l’interpello da MAD.