Metalmeccanici, fatturato +52% per DR Automobiles: pronte nuove assunzioni

Il futuro delle assunzioni di forza lavoro nel settore della metalmeccanica, in particolare del settore dell’Automotive, passa dal Molise.

Un notizia che sorprende, come sorprendenti sono i numeri del fatturato del Gruppo DR Automobiles fondato dall’isernino Massimo Di Risio.

DR Automobiles, sale il fatturato 2023

Secondo quanto mette il luce il quotidiano Il Messaggero tutti i principali indicatori sono in salita già da 3 anni. Da quando, col post-Covid, è stato rilanciato il sito di Macchia d’Isernia che durante la pandemia era stato temporaneamente e parzialmente convertito alla produzione di un presidio sanitario per la terapia sub intensiva.

Sul mercato il gruppo è presente con i marchi DR, EVO, Sportequipe e X.

Nel 2022 le auto immatricolate in Italia erano state 24.481. Si è poi passati a 32.657 nel 2023 che grazie all’ampliamento al mercato spagnolo ha fatto salire i numeri a 36.193 unità. In questo modo il fatturato è cresciuto in poco tempo del 52%, passando dai 458 milioni del 2022 ai circa 700 mln di euro del 2023.

Metalmeccanici, Assunzioni DR in Molise

Il Gruppo DR è uno dei player più dinamici del settore automotive che meglio sanno interpretare il delicato passaggio tecnologico verso l’elettrico e la ripresa dell’interesse verso i tradizionali motori endotermici.

DR sta puntando molto sui modelli ‘termoibridi’ ovvero a Gpl, e il riscontro positivo arriva dal mercato: 3 modelli sono nella TOP TEN delle auto con questa alimentazione: DR 4.0, DR 5.0, DR 6.0 i più venduti.

 Se 2 anni fa l’obiettivo era raggiungere i 350 dipendenti, la realtà ha superato i pronostici. Oggi gli addetti tra dipendenti diretti e dell’indotto sono circa 500. Il futuro sono i piani PNRR che supporteranno il gruppo per ampliare la factory con nuove officine per assemblaggio e collaudo per i nuovi modelli da lanciare sul mercato. Inevitabili dunque le positive ricadute occupazionali per il territorio, che all’estremo ‘oriente’ cioè a Termoli potrà invece contare sugli investimenti di ACC, la gigafactory delle batterie del gruppo Stellantis, che rivoluzionerà il vecchio stabilimento Fiat Power Train della provincia di Campobasso.