Tra i pagamenti INPS di metà gennaio, i più attesi sono senza dubbio l’Assegno Unico per i figli a carico e l’indennità di disoccupazione NASpI. Gli accrediti di entrambe le prestazione si concentreranno in questa settimana. Attesi anche il Bonus Ex Renzi e il Supporto Formazione e Lavoro da 350 euro.
È questa la settimana in cui INPS avvia i pagamenti dell’Assegno Unico di gennaio. Le date concordate dall’Istituto Previdenziale con Banca d’Italia per erogare la prestazione inizialmente erano 3, almeno stando al messaggio INPS n. 15 del 2 gennaio. Nei giorni scorsi se n’è aggiunta una quarta.
Tutti gli appuntamenti sono fissati per questa settimana:
Una parte dei percettori, se aspetta qualche mensilità arretrata, potrà riceverla in una di queste date. Potrebbe esserci dunque un doppio accredito, che arriverà comunque tramite un bonifico separato.
Gli stessi appuntamenti valgono anche per gli ex percettori dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza che a dicembre hanno presentato domanda di Assegno Unico a INPS. Chi ancora non ha fatto istanza, invece, continuerà a ricevere la somma che spetta per i figli a carico sulla Carta RdC fino a febbraio 2024.
Questa settimana INPS sarà impegnato anche con gli accrediti dell’indennità di disoccupazione NASpI. In questo caso il riferimento è alla mensilità di dicembre, visto che la NASpI arriva sempre il mese dopo a quello di competenza.
I pagamenti saranno distribuiti principalmente tra lunedì 15 e martedì 16 gennaio, anche se non è escluso che una parte dei beneficiari possa ricevere l’importo anche nella seconda metà della settimana.
I percettori che non intendano incappare nella sospensione dei pagamenti NASpI devono far sapere a INPS il reddito presunto del 2024, anche nel caso in cui si prevede sia uguale a 0. Per farlo, occorre inviare a INPS il Modello NASpI Com SR 161 entro il prossimo 31 gennaio.
Subito dopo gli accrediti della NASpI, INPS liquida anche il trattamento integrativo di 100 euro, noto anche come Bonus Ex Renzi. Questo spetta, a determinate condizioni, sia ai percettori di NASpI e DIS-COLL sia ai titolari di indennità di disoccupazione agricola.
Sono proprio questi ultimi che potrebbero riceverlo nella seconda metà di gennaio. Una buona parte degli agricoli, infatti, lo ha ricevuto al termine del 2023, ma c’è anche chi ancora lo aspetta.
L’importo complessivo terrà conto dell’intero anno 2023 e di eventuali conguagli, quindi supererà di molto i 100 euro suddetti. Se INPS replicasse il calendario dei due anni passati, il pagamento del trattamento integrativo potrebbe arrivare già dalla fine di questa settimana.
Infine, tra i pagamenti INPS della settimana rientra anche il Supporto Formazione e Lavoro, uno dei sussidi statali che, insieme all’Assegno di Inclusione, ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Il sussidio ha un valore di 350 euro mensili e spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni occupabili fin da subito che rispettano i requisiti previsti dalla legge.
Il pagamento è condizionato dalla partecipazione del soggetto richiedente a un percorso di politica attiva del lavoro, che parte con la sottoscrizione del patto di attivazione digitale.
Riceveranno l’accredito a partire da oggi, lunedì 15 gennaio, coloro che hanno presentato domanda di SFL a dicembre ma che solo dopo il 15 dicembre hanno maturato le condizioni per averlo.