Supporto Formazione e Lavoro (SFL), nelle scorse ore INPS ha sbloccato alcune pratiche e disposto dei nuovi pagamenti del sussidio che ha in parte sostituito il Reddito di Cittadinanza. La data è la stessa in cui sarà erogato l’Assegno di Inclusione.
Il SFL spetta ai singoli componenti tra i 18 e i 59 anni, immediatamente occupabili, delle famiglie con ISEE sotto i 6 mila euro. Il pagamento però non è automatico: rispettare tutti i requisiti non basta se non si intraprende un percorso di politica attiva del lavoro.
Il Supporto Formazione e Lavoro è in vigore da settembre 2023, ma i pagamenti non sono partiti nell’immediato: prima di avere i 350 euro mensili, infatti (tale è l’importo del sussidio), INPS si assicura che il richiedente si sia effettivamente attivato nella ricerca di un impiego. Lo scopo del sussidio infatti è proprio accompagnare il percettore mentre trova un lavoro.
Dopo aver fatto domanda ed essersi recato presso il Centro per l’Impiego quando convocato, il cittadino verrà inserito in un percorso di politica attiva del lavoro: dovrà quindi partecipare a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate (art. 12 del D.L. Lavoro 2023). Le 9 attività opzionali possono anche essere scelte dal richiedente.
Solo una volta avviata l’attività prescelta INPS potrà iniziare a riconoscere i 350 euro mensili, anche con gli arretrati nel caso in cui i pagamenti partissero tardivamente, come si vede in foto:
Nel caso preso a esempio, la data da cerchiare sul calendario per ricevere il pagamento del Supporto Formazione di Lavoro è quella del 26 gennaio.
La stessa data vale anche per gli accrediti dell’Assegno di Inclusione, l’altro sussidio che ha sostituito il RdC e destinato alle famiglie con ISEE fino a 9.360 euro e in cui ci sono membri disabili, over 60, minorenni o in condizione di svantaggio e inseriti in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.
In particolare, a riscuotere da venerdì 26 gennaio saranno coloro che hanno presentato domanda entro il 7 gennaio scorso, sottoscritto il Patto di attivazione digitale e avuto esito positivo sul possesso dei requisiti. Lo ha comunicato INPS nel messaggio n. 25 del 3 gennaio 2024.
Tuttavia, se per il SFL i primi pagamenti dell’anno sono partiti, per l’Assegno di Inclusione ancora no: le lavorazioni sono dunque attese nei prossimi giorni.