In tutte le Regioni italiane è in arrivo un Bonus variabile tra 500 e 800 euro per sostenere i caregiver familiari.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 30 novembre 2023 del Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità che suddivide le risorse per l’annualità 2023, pari a circa 25 milioni di euro, tra le varie regioni italiane e successivamente agli ambiti territoriali.
Vediamo quali risorse arriveranno sul territorio e quali sono i requisiti per avere questo nuovo assegno.
Le ripartizione delle risorse del Decreto viene effettuata tra le Regioni e a cascata sui singoli Comuni. I provvedimenti amministrativi locali dovranno poi dare priorità a questi interventi:
Più nello specifico le Regioni dovranno redigere programmi di intervento in ambito sociale e sanitario quali:
Le risorse destinate al sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver sono così ripartite tra le Regioni:
Il Bonus Caregiver familiare è stato attivato nel corso del 2023 già da diverse Regioni ed enti locali. Come ad esempio Regione Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia.
Le prestazioni consistono in un assegno e un contributo di cura e assistenza al caregiver familiare di un soggetto in condizioni di disabilità gravissima, quale rimborso spese per l’assistenza di personale qualificato. Il contributo viene erogato direttamente alla persona assistita oppure alla struttura che si occupa dell’assistenza domiciliare.
L’importo spettante varia da 500 a 800 euro mensili per compensare le spese per l’impiego di personale qualificato. L’assegno viene erogato direttamente tramite bonifico bancario alla persona assistita oppure all’Organismo accreditato nel territorio di residenza per l’assistenza domiciliare.
Per accedere a queste prestazioni gli enti locali fissano una soglia ISEE ed erogano importi che possono andare dai 400 fino agli 800 euro mensili. L’entità degli importi è fissata in base alle risorse disponibili e alla platea potenziale.
La prestazione non è da confondere con l’Assegno di Inclusione o altre forme di sostegno come il Reddito di Dignità, destinate alle famiglie con reddito basso e in condizioni di povertà.
Per ricevere il contributo è necessario presentare domanda secondo i termini che vengono stabiliti dagli Avvisi pubblicati dalle Regioni o dai Comuni.
Pertanto il consiglio è di tenersi sempre aggiornati visitando i siti istituzionali della propria Regione e Comune di riferimento.