Oggi 18 gennaio INPS proseguirà con i pagamenti dell’Assegno Unico e con le lavorazioni della NASpI, visto che c’è chi ancora aspetta l’indennità di disoccupazione. Attesi anche gli arretrati del bonus figli disabili.
Continuano le disposizioni di pagamento dell’indennità di disoccupazione NASpI. I pagamenti relativi al mese di dicembre sono partiti tra il 15 e il 16 gennaio, ma non si sono ancora conclusi. Nei giorni scorsi, infatti, ci sono state delle nuove lavorazioni della NASpI: si attendono quindi nuovi accrediti, probabilmente la prossima settimana. Già da oggi sul Fascicolo Previdenziale potrebbero comparire le relative disposizioni di pagamento.
Ricordiamo che i percettori NASpI devono comunicare a INPS il reddito presunto 2024 se non vogliono incappare nella sospensione del sussidio: per farlo, INPS ha messo a disposizione il modello Modello NASpI Com SR 161, da inviare allo stesso Istituto Previdenziale entro il prossimo 31 gennaio. Va inviato anche se si presume che il reddito del 2024 sia uguale a 0 euro.
Tra i pagamenti di oggi 18 gennaio c’è senz’altro l’Assegno Unico. Riceveranno l’accredito in data odierna coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti. Variazioni di importo che possono verificarsi per i motivi più disparati: cambiamenti nel nucleo familiare, conguagli, nuove maggiorazioni, ecc.
I pagamenti continueranno fino alla fine della settimana, poi da lunedì riscuoteranno anche coloro che hanno diritto a un importo diverso dal solito o che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a dicembre. Possono rientrare tra questi gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza con figli a carico, abituati a ricevere la quota integrativa in automatico sulla Carta RdC.
In questi giorni dopo la metà di gennaio è atteso anche il Bonus figli disabili, destinato ai nuclei familiari monoparentali o monoreddito con un ISEE entro i 3 mila euro in cui ci sono figli a carico con una disabilità non inferiore al 60%.
L’importo varia da 150 a 300 a 500 euro al mese a seconda che si abbiano a carico uno, due o almeno tre figli con disabilità al 60%. Quelle che si attendono sono mensilità arretrate dato che nel 2024 il Governo ha deciso di non rinnovare il contributo per famiglie con figli disabili.
Di solito gli accrediti di tale bonus arrivano nei giorni intorno al 20 del mese. Pertanto l’invito è quello di monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale visto che da un momento all’altro potrebbero comparire nuove disposizioni di pagamento.