Sta per iniziare la settimana clou per il pagamento della prima rata dell’Assegno di Inclusione. L’annuncio Inps del 3 gennaio scorso ha messo in allerta tutti i beneficiari: le ricariche della prima rata arriveranno dal 26 gennaio.
Ma vediamo cosa può accadere nei giorni immediatamente precedenti.
Venerdì 26 gennaio sono attese le prime ricariche dell’AdI. E da quel momento in poi seguiranno altre ricariche per chi ha avrà la lavorazione Inps con leggero ritardo.
Stiamo parlando ovviamente di tutti coloro, circa 450.000 beneficiari, che hanno fatto domanda entro il 7 gennaio 2024 e posseggono tutti i requisiti previsti dalla normativa.
Per incassare ci sarà bisogno della Carta di Inclusione che potrà essere ritirata agli Uffici postali, nel momento in cui arriva un avviso da Inps via SMS o e-mail.
I giorni immediatamente precedenti alla ricarica non passeranno invano perchè potranno accadere due cose in particolare.
Innanzitutto il cambio di stato della domanda da “Acquisita” a “Accolta”. Pertanto è molto importante che richiedenti l’Assegno controllino il proprio Fascicolo previdenziale Inps per poter conoscere lo stato di lavorazione. Nel caso in cui il richiedente non presenti tutti i requisiti di legge Inps dichiarerà la domanda come “Respinta”.
L’altra indicazione utile da tenere a mente per i giorni a partire dal 22 gennaio è l’avvio delle lavorazioni Inps. Prima di procedere all’accredito sulla Carta AdI, l’ente previdenziale farà partire le lavorazioni. Ai tempi del Reddito di Cittadinanza partivano due giorni prima e prevedevano anche i controlli di rito sul possesso dei requisiti. In questa occasione – si tratta di un trattamento differente – potrebbero partire anche prima.
E’ possibile conoscere anticipatamente l’importo dell’Assegno di Inclusione che sarà ricaricato da Inps. TuttoLavoro24.it con i suoi esperti informatici e previdenziali ha preparato una calcolatore automatico. E’ sufficiente riempire i pochi campi vuoti per sapere con subito il valore mensile dell’AdI: clicca qui.