Assegno di Inclusione: ecco dove INPS pagherà più domande

Si avvicina la data del primo accredito dell’Assegno di Inclusione. Più di 400mila percettori sono in attesa dell’accoglimento della domanda e delle lavorazioni Inps.

C’è anche da ritirare la Carta di Inclusione (come indicato da Poste Italiane nelle scorse ore) e verificare l’accredito sul saldo. Tutto si realizzerà a partire dal 26 gennaio.

La platea dei beneficiari del primo pagamento

La platea dei percettori, fanno sapere da Ministero del Lavoro e Inps, sarà di 450.000 famiglie. Ad avere la “priorità” saranno coloro che hanno fatto domanda entro il 7 gennaio 2024 ed entro la stessa data hanno anche sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale.

Occorre gare molta attenzione alla data del 26 gennaio. Inps ha sempre dichiarato che i pagamenti partiranno da questa data e non che si concentreranno in questa data.

Ulteriori lavorazioni si verificheranno nei giorni immediatamente successivi della settimana dopo, il 29-30 gennaio.

In queste ore che separano i richiedenti con i primi responsi Inps è possibile conoscere in anticipo l’importo che che arriverà sulla Carta, utilizzando il CALCOLATORE AUTOMATICO di TuttoLavoro24.it cliccando qui.

Beneficiari per Regione: chi avrà più pagamenti?

I primi pagamenti dell’AdI in arrivo a gennaio saranno indirizzati soprattutto in 6 regioni che coprono l’80,10% del totale. Si tratta dei territori da cui sono giunte più domande.

Di conseguenza la parte più consistenze delle ricariche Inps andrà in:

  • Campania 26,7%
  • Sicilia 21,8%
  • Puglia 9,6%
  • Lazio 8,1%
  • Calabria 7,7%
  • Lombardia 6,2%

In coda alla ‘classifica’ abbiamo le regioni meno popolose con la Liguria in testa come 13a. Seguono:

  • Liguria 1,4%
  • Marche 1%
  • Basilicata 0,8%
  • Umbria 0,7%
  • Molise 0,5%
  • Friuli Venezia Giulia 0,4%
  • Trentino Alto Adige 0,2%
  • Valle d’Aosta 0,1%.