NoiPA, Stipendi gennaio in pagamento: i dettagli spiegati

Sono iniziati molto presto, stamattina, gli accrediti relativi al pagamento degli stipendi NoiPA del mese di gennaio 2024. In questo articolo vedremo in dettaglio, quasi fosse una radiografia, il cedolino di una dipendente che ci aiuta nella lettura e nel controllo dello stipendio.

Cedolino gennaio, le novità

Ecco il “cedolino tipo” che prenderemo ad esempio per analizzare le novità del mese.

Dallo statino dello stipendio è possibile fare un identikit della dipendente che ce l’ha fornito.

Occhio quindi alle parti che abbiamo evidenziato con le linee colorate.

Il profilo della docente

La qualifica KT08 (freccia rossa in alto a sinistra) ci porta a conoscenza che la docente ha un contratto a tempo determinato in un Istituto Superiore.

Dalla ritenute ENAM cerchiata in verde possiamo dedurre che la docente è un’insegnante di scuola prima (o dell’infanzia) che per l’anno scolastico in corso ha un contratto presso un Istituto Superiore.

L’insegnante ha diritto al rimborso della ritenuta ENAM di 10,92 euro mensili in quanto non va applicata in caso di contratto a tempo determinato.

La docente è laureata con oltre 6 anni di servizio.

L’anzianità di 6 anni si deduce dal fatto che la docente ha una cessione del quinto fatta nel 2022 – per contrarre la quale occorrono almeno 4 anni di servizio più 2 anni passati dal 2022 ad oggi.

Cedolino NoiPA, le aliquote fiscali

Il cerchio bluastro in basso a destra indica l’aliquota massima del 25%.

Questo ci porta a dedurre che NoiPA non ha ancora adeguato le aliquote alla nuova normativa fiscale che ha abolito lo scaglione d’imposta del 25%.

Sotto l’aliquota massima troviamo l’aliquota media del 23,63%.

L’aliquota media non può mai scendere sotto il 23% in quanto non esistono scaglioni d’imposta con aliquota inferiore ed è necessaria per tassare gli arretrati anno precedente.

L’esonero contributivo di dicembre di 166,36 euro, viene infatti tassato al 23,66% in quanto è un arretrato dell’anno precedente.

Anche se l’aliquota media è maggiore dell’aliquota massima, è sempre conveniente la tassazione separata in quanto su quest’ultima non vengono applicate le addizionali che eleverebbero di qualche punto la percentuale effettiva.

Dalla presenza della voce “anticipo contratto 2022-2024” abbiamo un’altra informazione sulla docente: non ha percepito a dicembre l’anticipo IVC per tredici mensilità, altrimenti la voce non sarebbe presente a gennaio.

Per quanto riguarda il Fondo Espero, la docente ha due ritenute, quella base e quella volontaria, entrambe dell’1%.

Se seguiamo la linea verde, basta spostare di due cifre a sinistra la virgola del fondo credito per trovare la ritenuta del Fondo Espero.