La Carta di Inclusione è lo strumento con il quale i titolari di Assegno di Inclusione potranno movimentare i soldi del nuovo sussidio.
E’ uno strumento di pagamento a tutti gli effetti, come una Postepay, sul quale Inps ricaricherà mensilmente il sostegno economico a partire dal 26 gennaio ma solo in presenza dei requisiti.
Potrà essere ritirata presso gli ufficio postali. Sarà Inps ad avvertire i beneficiari circa l’accoglimento della domanda – come sta già avvenendo in queste ore – con un SMS o EMAIL, che a quel punto saranno la chiave di accesso alla Carta presso gli sportelli postali.
I pagamenti dell’AdI partiranno il 26 gennaio e via via nei giorni a seguire. Nel frattempo i richiedenti che hanno fatto domanda possono conoscere con anticipo l’importo dell’Assegno mensile. E’ semplice e bastano pochi secondi con il CALCOLATORE AUTOMATICO di TuttoLavoro24.it cliccando qui.
Le disposizioni Inps con la circolare n. 105/2023 sono state chiare: la Carta di Inclusione potrà essere ritirata presso gli uffici di Poste Italiane dopo che il beneficiario avrà ricevuto l’SMS o Email di invito.
Ma le cose non dovranno andare necessariamente in questa maniera. Il ritiro della Carta è possibile anche qualora il beneficiario non abbia ricevuto alcuna comunicazione da Inps.
Sarà sufficiente recarsi presso gli uffici postali muniti di documento di identità e tessera sanitaria e chiedere la verifica dell’attribuzione della Carta. Sarà il sistema di Poste, in collegamento con quello di Inps, a dire se il beneficiario rientra tra coloro che hanno avuto la domanda “Accolta”.
A proposito di ciò è sempre bene verificare autonomamente sul proprio Fascicolo previdenziale Inps se la domanda ha cambiato “stato”, da “Acquisita” in “Accolta”. In questo modo si può avere la certezza di essere a pieno titolo un beneficiario che ha diritto alla consegna della Carta.