Solo il 64% della domande di Assegno di Inclusione sarà pagato il 26 gennaio. E’ quanto dichiara la Ministra del lavoro Marina Calderone in una nota stampa divulgata a margine della conferenza del Consiglio dei Ministri in cui è stata confermata la tabella di marcia di Governo e Inps sulla nuova misura.
Dunque pagamenti confermati ma non per tutti. Ad accorgersene sono stati centinaia di migliaia di famiglie che si sono viste rigettare la domande per i motivi più disparati.
“Rispetto alle 450 mila domande arrivate al 7 gennaio 2024 all’Inps per l’Assegno di inclusione domani saranno pagati circa 288 mila assegni”, ha confermato la Calderone. Si tratta del 64% del totale delle domande pervenute a Inps tra il 18 dicembre e il 7 gennaio 2024.
Gli accrediti partiranno il 26 gennaio, importante sarà ritirare la Carta di Inclusione presso gli uffici postali.
Nella nota ministeriale emergono anche i primi dettagli sui motivi del respingimento di 162.000 domande. Numeri monstre che corrispondono al 36% del totale di richidenti l’Assegno di Inclusione nel periodo specificato.
Secondo le prime verifiche fatte con Inps è emersa questa situazione per le famiglie escluse: