Il cosiddetto Bonus continuità didattica destinato ai docenti non sarà presente nel cedolino ordinario di febbraio, già emesso (per approfondire clicca qui). La conferma arriva alla Redazione di TuttoLavoro24.it direttamente da fonti NoiPA.
Resta aperta l’ipotesi di un’erogazione “a parte” attraverso un’emissione speciale o straordinaria. Vediamo i dettagli e gli importi di questo nuovo emolumento economico che ha alla base un importante stanziamento di 30 milioni di euro.
Il Bonus continuità costituisce un’erogazione una tantum destinata ai docenti che rinunciano al trasferimento e garantiscono quella che è definita ‘continuità didattica’ in zone difficile dove è acceso il rischio della dispersione scolastica.
In particolare secondo il Decreto 258/2022 è destinato a
La presenza dei requisiti deve essere contestuale.
Nei mesi scorsi il quotidiano Italia Oggi aveva annunciato l’imminente sblocco dei fondi per il mese di febbraio 2024. Al momento novità non ce ne sono. Salvo che non giungano disposizioni del MEF di inserire il pagamento attraverso un’emissione Speciale di NoiPA, con un cedolino a parte.
Notizie più concrete potrebbero giungere con la divulgazione del calendario NoiPA definitivo per il mese di febbraio, atteso per i prossimi giorni. Va ricordato però che sono gli Istituti scolastici ad individuare, sulla base dei requisiti di legge, i docenti aventi diritto. Per cui appare difficile che il tutto possa aprirsi e chiudersi entro febbraio 2024.
Il Bonus dovrebbe essere destinato ad una platea di 19 mila docenti. Circa 1.579 euro lordi pro capite che al netto di contributi e Irpef dovrebbero rimpinguare le tasche di questi docenti ‘aventi diritto’ di circa 750 euro.