Gli operai agricoli possono presentare domanda di Assegno di Inclusione. Esaminando la normativa prevista dal Decreto Lavoro che ha istituito il “nuovo Reddito di Cittadinanza” la situazione è molto chiara.
Abrogando il RdC il Governo Meloni lo ha rimpiazzato con una misura molto similare finalizzata anche questa a contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale.
L’erogazione della misura di sostegno economico è però condizionata alla prova dei redditi e una serie di requisiti.
Prima di presentare domanda di Assegno di Inclusione è opportuno valutare i tutti i requisiti di accesso.
In particolare occorre sapere che l’AdI è destinato ai nuclei in cui sia presente almeno uno tra: minore, disabile, over 60, soggetto in una di queste 9 condizioni di svantaggio.
Poi di sono i requisiti reddituali, i più importanti da sottolineare sono:
La Scala di equivalenza offre delle aliquote diverse per ogni fragilità dei componenti del nucleo (vedi foto che segue). Tali aliquote moltiplicate per il reddito familiare danno la soglia massima di Assegno fruibile che potrebbe essere più alta di 6.000 euro (per semplificare questo computo c’è il CALCOLATORE AUTOMATICO).
Ad esempio il nucleo composto da 3 membri (con 1 minore) con un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui (reddito da lavoro o assimilato rilevante ai fini Irpef come quello della Disoccupazione Agricola), poniamo di 5.000 euro deve moltiplicare tale importo per il corrispondente parametro di equivalenza, come indicato dal Grafico del Ministero del Lavoro.
Inoltre occorre avere dei requisiti patrimoniali:
Nel caso degli operai agricoli a tempo determinato che alternato periodi di lavoro a periodi di non lavoro per i quali chiedono l’intervento dell’indennità di Disoccupazione Agricola la situazione deve essere ben valutata in base ai redditi realizzati.
Premesso che i due sostegni Disoccupazione Agricola e Assegno di Inclusione sono compatibili, occorre tener conto che l’indennità destinata agli operai agricoli erogata da Inps costituisce reddito assimilato al lavoro dipendente. A questa va aggiunto ovviamente il reddito da lavoro per le giornate agricole prestate presso aziende del settore.
L’Assegno di Inclusione può essere richiesto anche dagli operai agricoli a tempo indeterminato, che presentino tutti i requisiti.
Prima di presentare domanda sarebbe utile chiedere chiarimenti in un ufficio di Patronato. Intanto per conoscere in anticipo quale sarebbe l’importo di Assegno di Inclusione spettante si può usare il CALCOLATORE AUTOMATICO cliccando qui.