Nel 2024 la disoccupazione agricola relativa alle giornate lavorate nei campi nel 2023 potrà superare i 1.300 euro. Si tratta di un importo ben più alto rispetto a quello a cui si poteva ambire l’anno scorso e che lo supera di circa 100 euro.
Lo ha stabilito INPS nella circolare n. 25 del 29 gennaio 2024. Vediamo meglio di che importi si tratta.
La disoccupazione agricola è l’indennità che spetta a coloro che hanno svolto un lavoro in agricoltura. INPS paga, previa domanda da inviare entro il 31 marzo, i braccianti che rispettano specifici requisiti.
A differenza dell’indennità di disoccupazione NASpI, il pagamento della disoccupazione agricola non è mensile ma avviene in un’unica soluzione. L’importo del trattamento dipende da alcuni fattori, a partire dal salario giornaliero e il numero di giornate lavorate.
Per agevolare i lavoratori agricoli, TuttoLavoro24.it ha realizzato un CALCOLATORE della Disoccupazione Agricola in base al quale è possibile conoscere l’importo spettante prima che questo venga erogato.
Si sappia comunque che l’importo massimo erogabile nel 2024 non potrà superare i 1321,53 euro. Lo ha stabilito INPS nella suddetta circolare, nella quale ha adeguato tutti i trattamenti previdenziali al costo della vita ricordando che essendo un’erogazione riferita al 2023 vale il principio di competenza e quindi l’importo pari a quello indicato nella circolare n. 14 del 3 febbraio 2023, al paragrafo 2,
Nel 2023 (con riferimento alle giornate dell’anno precedente) chi aveva diritto al massimo ha ricevuto 1.222,51 euro. Quest’anno, dunque, di disoccupazione agricola spettano fino a 99,02 euro in più rispetto all’anno passato.