Stabilite le nuove aliquote contributive per i lavoratori dipendenti delle aziende operanti nel settore dell’agricoltura a decorrere dal 1° gennaio 2024.
La notizia arriva dalla circolare Inps n. 26 del 31 gennaio 2024.
Le indicazioni dell’Istituto dovranno essere applicate a cura di aziende e consulenti che elaborano i cedolini paga per i dipendenti del settore e riguardano:
Ai sensi del decreto legislativo n. 146/1997, che all’articolo 3, comma 1, prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 1998, le aliquote contributive dovute al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) dai datori di lavoro agricolo, sono elevate annualmente – ricorda Inps – nella misura di 0,20 punti percentuali a carico del datore di lavoro, sino al raggiungimento dell’aliquota complessiva del 32%, a cui si deve aggiungere l’incremento di 0,30 punti percentuali di cui all’articolo 1, comma 769, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Conseguentemente a partire dal 1° gennaio 2024 e per l’intero anno le aliquote sono così determinate:
Per un versamento complessivo dovuto all’ente previdenziale del 30,10% dell’imponibile contributivo. Il 32% sarà quindi raggiunto solo nei prossimi anni.
L’aliquota contributiva a carico del lavoratore non muta rispetto allo scorso anno in quanto essa ha già raggiunto la misura piena.
L’aliquota contributiva dovuta dalle aziende singole o associate di trasformazione o manipolazione di prodotti agricoli zootecnici e di lavorazione di prodotti alimentari con processi produttivi di tipo industriale è diversa rispetto a quelle previste dalle aziende agricole “ordinarie”.
Già nell’anno 2011 è stata raggiunta la misura complessiva del 32%, di cui alla legge 8 agosto 1995, n. 335, a cui va aggiunto l’aumento di 0,30 punti percentuali previsto dall’articolo 1, comma 769, della legge n. 296/2006.
Conseguentemente, anche per l’anno 2024, l’aliquota contributiva di tale settore resta fissata nella misura complessiva del 32,30%. Di cui l’8,84% a carico del lavoratore.
Per determinare l’apposito minimale di retribuzione oraria applicabile ai fini contributivi per i rapporti di lavoro a tempo parziale dell’agricoltura, occorre tener conto di una formula precisata da Inps.
Il procedimento del calcolo per determinare la retribuzione minima oraria per l’anno 2024 è il seguente:
€ 56,87 x 6 /39 = € 8,75.