Niente accrediti dell’Assegno di Inclusione a febbraio per quelle famiglie che hanno fatto domanda entro gennaio ma in questi giorni hanno ricevuto un SMS da Inps. Si tratta del messaggio in cui viene ricordato al soggetto richiedente che senza la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale l’ente previdenziale non può procedere con la lavorazione della domanda.
Il messaggio arriva INPSInforma:
Niente esito a metà febbraio dunque per coloro che hanno non hanno provveduto a collegarsi sulla Piattaforma SIISL e sottoscrivere il PAD per sé e per il proprio nucleo familiare. Vale una sola sottoscrizione per l’intero nucleo.
Le istruzioni Inps sono chiare e sono quelle diramate da ultimo con il messaggio n. 25 del 3 gennaio 2024
“In caso di assenza di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD), – ha sottolineato l’Istituto di Via Ciro Il Grande – non si potrà procedere alla messa in pagamento della domanda e in caso di sottoscrizione tardiva del PAD, come per tutti gli altri casi, il riconoscimento del beneficio potrà decorrere, […], solo dal mese successivo a quello di sottoscrizione del PAD stesso”.
Tradotto: chi non ha firmato il PAD entro il gennaio, pur avendo fatto domanda tra dicembre 2023 e gennaio, non avrà l’esito a febbraio. Di conseguenza neppure il pagamento, in questo caso “retroattivo” delle mensilità di gennaio.
Si tratta di una possibilità prevista eccezionalmente solo per questa fase di avvio della misura contro la povertà. Diversamente la regola generale è che il primo pagamento decorre dal mese successivo a quello in cui si fa domanda e si firma il PAD.
Inps ha sintetizzato questo macchinoso sistema in uno schema pubblicato nella Circolare 105 dello scorso dicembre e ribadito nel Messaggio del 3 gennaio 2024.
Il 15 febbraio potranno aspettarsi il pagamento della mensilità di gennaio solo coloro che hanno fatto domanda e firmato il PAD entro il 31 gennaio. In questo caso il secondo accredito arriverà il 27 del mese.
Chi firma il PAD a febbraio avrà, di conseguenza, la lavorazione e primo accredito a marzo.
Occorre fare attenzione perchè le regole Inps sulla sottoscrizione del PAD sono molto rigide. La sua sottoscrizione è legata a ogni domanda. Per cui, in caso di annullamento e nuova presentazione della domanda è richiesta una nuova sottoscrizione del Patto di attivazione digitale del nucleo.