Stipendi Scuola, in ritardo pagamenti PNRR e AGENSUD: da cosa dipende?

Da cosa dipende il ritardo dei pagamenti degli stipendi del personale assunto con contratto a tempo determinato per i progetti PNRR e per l’Agenda Sud?

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha finanziato i capitoli

Allo stato attuale, non risulta che il MIM abbia trasferito nei capitoli di bilancio dedicati i fondi per permettere il pagamento degli stipendi arretrati.

In questa immagine, possiamo vedere un contratto PNRR correttamente acquisito ma non ancora pagato.

La Scuola, infatti, non riesce ad autorizzare il pagamento e la docente non è in grado di stabilire quando gli stipendi arretrati saranno pagati.

Personale delle segreterie sotto stress

Questa situazione provoca un grande stress al personale delle segreterie che si trova di fronte a lavoratori che lavorano senza perceprire la retribuzione anche da 5 mesi.

Molto difficilmente i pagamenti potranno essere effettuati con la prossima emissione speciale del 16 febbraio se i fondi non arriveranno a NoiPA per il pagamento-

Il ministro aveva annunciato la riduzione dei tempi per il pagamento delle retribuzioni

Il 6 agosto scorso 2023, intervistato da un autorevole quotidiano nazionale, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara annunciava la riduzione dei tempi del pagamento degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari. La notizia era stata ripresa in questo articolo da TuttoLavoro24.it.

Il Ministro aveva fatto questa dichiarazione a La Stampa:

“Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara assicura che il ministero è al lavoro per normalizzare la situazione e che dal prossimo anno i ritardi scompariranno. Il punto 11 del Piano di Semplificazione presentato lo scorso aprile in Consiglio dei ministri, infatti, è dedicato alle supplenze brevi e saltuarie e promette che «si ridurranno significativamente i tempi» di pagamento degli stipendi che oggi sono in media di 4 mesi”.

Tuttavia, rispetto ai precedenti anni scolastici” – ci ha riferito un’assistente amministrativa dell’Istituto – “la situazione è peggiorata rispetto agli anni precedenti.”