Come si arriva allo stipendio di 1 euro? si tratta di una vessazione? Perché sono possibili conguagli così alti?
La redazione di Tuttolavoro24.it ha deciso di indagare.
A darci l’input per la nostra inchiesta è stato un DSGA che aprendo NoiPA in “consultazione pagamenti” ha trovato questa amara sorpresa e ci ha mandato questa e-mail:
Dal tono del messaggio si arriva facilmente alla conclusione che il nostro DSGA non crede a quello che vede, cioè che lo stipendio del mese di febbraio sarà solamente di un euro.
Raggiunto telefonicamente, ci ha riferito che nulla di anormale sarebbe successo nel 2023 e che non riesce a darsi una spiegazione plausibile che possa giustificare un conguaglio così copioso.
Ci siamo quindi fatto dire la provincia di lavoro e insieme contattato la Ragioneria Territoriale dello Stato competente dove abbiamo trovato una funzionaria che molto gentilmente ci ha fornito tutte le spiegazioni necessarie con tanto di videate che il DSGA ci ha girato e che ci permettono di avere la comprensione di quello che è accaduto.
Per prima cosa la funzionaria del MEF ha trasmesso al DSGA l’elaborazione del conguaglio fiscale con i dati che saranno traslati nella Certificazione Unica che sarà rilasciata a Marzo 2024:
Come vediamo dall’immagine all’imponibile descritto corrisponde un’IRPEF di 9.560,09 euro. Le trattenute IRPEF effettuate sono di soli 7.675,03 euro.
La differenza a debito è pertanto di 1.885,06 euro.
Com’è stato possibile questo?
La funzionaria del MEF ha escluso errori di calcolo da parte di NoiPA circa le ritenute effettuate nel corso dell’anno ed è andata in un’altra sezione della gestione della Certificazione Unica di NoiPA per verificare se siano arrivati flussi da uffici terzi.
Aperta la sezione dei flussi da parte di uffici terzi appaiono questi dati:
Il nostro DSGA ha percepito 6.356,43 euro da tre istituti scolastici diversi che hanno trasmesso a NoiPA i dati per il rilascio di un’unica Certificazione Unica.
Su un imponibile fiscale di 6.356,43 sono state effettuate da parte degli Istituti Scolastici ritenute per complessivi euro 1.386,63.
Le ritenute effettuate sono state insufficienti.
Il nostro DSGA avrebbe dovuto pretendere che fosse applicata un’aliquota del 35%.
Con un’aliquota del 35% le ritenute effettuate sarebbero state 2.224,79 e il conguaglio fiscale sarebbe stato nettamente inferiore anche se elevato, dovuto alla rimodulazione delle detrazioni da lavoro dipendente.
La funzionaria del MEF ha escluso errori da parte delle tre scuole. L’unico dato che potrebbe essere oggetto di contestazione è la prima riga dove un emolumento dell’anno 2022 è stato inserito come imponibile anno corrente e non a tassazione separata.
Ha quindi consigliato al nostro DSGA di rivolgersi al collega per approfondire l’argomento.
Nel caso in cui gli importi della prima riga fossero a tassazione separata e non a tassazione corrente, la CU dovrebbe essere rielaborata.