Buone notizie per i lavoratori dipendenti delle aziende dell’industria alimentare che avranno presto nuovi aumenti salariali. L’annuncio arriva via Facebook e attraverso comunicati stampa dai sindacati del settore Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil impegnati in queste settimane a negoziare il rinnovo del CCNL con Federalimentare.
Il CCNL Industria Alimentare è scaduto a novembre 2023 e da qualche tempo sono partite le trattative per il suo rinnovo. Durante l’incontro sindacale del 7 febbraio sono stati fissati due importanti risultati.
Il primo è certamente la firma sul contratto collettivo da parte di Assalzoo, Assocarni e Italmopa, 3 delle organizzazioni di rappresentanza del settore che non avevano firmato il rinnovo del 2020 e si sono riunite in una nuova sigla, Federprima.
La mancata firma aveva generato un certo disorientamento tra i lavoratori perchè si tratta di associazioni che rappresentano l’industria della trasformazione delle carni, dei mangimi per animali e l’industria delle farine, che però avevo riconosciuto gli aumenti previsti nell’accordo.
L’altra importante novità riguarda gli stipendi dei lavoratori del settore che a breve potranno contare su un adeguamento retributivo di 214 euro sul Tem (trattamento economico minimo) al parametro 137.
L’intesa non è stata ancora ratificata, quindi mancano dettagli su decorrenze e entità delle tranches che saranno definite in un accordo che sarà probabilmente raggiunto tra il 27 e il 29 febbraio. Date delle future riunione plenarie tra le Parti. Possibili novità anche su altri temi di piattaforma e welfare.
Ecco il post sui social di Uila Nazionale con le immagini direttamente dalla sala della trattativa: