La novità di oggi 8 febbraio è che finalmente INPS avvia i pagamenti della NASpI, mentre ancora la platea interessata attende le lavorazioni dell’Assegno Unico e le ricariche della Carta Acquisti.
Partono oggi 8 febbraio i pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI. O meglio, qualche accredito si è verificato pure nei giorni scorsi, ma si è trattato di casi sporadici: oggi decollano ufficialmente in massa.
A ricevere oggi il pagamento dell’indennità di disoccupazione sono principalmente coloro che hanno avuto la lavorazione in data 1 febbraio. Poi via via nei prossimi giorni toccherà a tutti gli altri, fino ad arrivare a chi ancora attende l’esito della lavorazione.
In queste ore, infatti, INPS non è solo alle prese con gli accrediti della NASpI ma anche con le lavorazioni residue. Non essendo quella della NASpI una procedura centralizzata, è normale che in alcune zone si riscuota prima che in altre: tutto dipende da quando le singole sedi INPS avviano le attività.
Oggi 8 febbraio si torna anche a parlare di Carta Acquisti. Purtroppo ad ora non ci sono novità riguardo la ricarica che copre il bimestre gennaio-febbraio, ma si attendono da un momento all’altro.
La prima ricarica dell’anno è slittata a febbraio per dare a tutti il tempo di aggiornare l’ISEE, fondamentale per fruire della misura: solo gli over 65 e le famiglie con minori sotto i 3 anni con un ISEE sotto gli 8.052,75 euro infatti ne hanno diritto. Ad oggi però della ricarica nessuna traccia: probabilmente INPS sta eseguendo i controlli su quanto dichiarato. Una volta finite le verifiche, avvierà i pagamenti di 80 euro.
Gli 80 euro sono spendibili in farmacie e parafarmacie, per pagare le utenze domestiche e per fare la spesa alimentare a prezzo scontato.
Nella lista d’attesa INPS c’è anche l’Assegno Unico per i figli a carico. Gli accrediti partiranno il prossimo 16 febbraio, da qui ad allora però sono attese le lavorazioni e le disposizioni di pagamento. INPS potrebbe sbloccare le attività già nelle prossime ore, magari tra oggi e domani. Altrimenti, se ne riparlerà da lunedì prossimo.
I primi a ricevere l’importo spettante, e quindi anche la lavorazione, saranno coloro che rispetto ai mesi passati non hanno subito variazioni di importo. Poi toccherà a chi invece ha diritto a una somma diversa dal solito e infine a quelli che hanno fatto per la prima volta domanda di Assegno Unico a gennaio.