INPS rivaluta l’Assegno Unico per i figli a carico e da questo febbraio 2024 ne riconosce l’aumento del 5,4%. Lo ha reso noto l’Istituto Previdenziale con il messaggio n. 572 dell’8 febbraio scorso, con il quale ha ufficializzato l’adeguamento della prestazione al reale costo della vita e i nuovi importi rivalutati.
Rivalutata anche la soglia ISEE con la quale accedere all’importo massimo mensile.
Così come altre prestazioni previdenziali, anche l’Assegno Unico e le relative soglie ISEE sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Sulla base del comunicato ISTAT del 16 gennaio 2024, quest’anno la variazione di tale indice è pari al +5,4%.
Oltre agli importi, nel 2024 aumenta anche la soglia ISEE. Con un ISEE fino a 17.090,61 euro si potrà beneficiare del massimo mensile, ossia:
Se l’ISEE supera i 45.574,96 euro si avrà diritto invece al minimo mensile: 57 euro in caso di figlio a carico minorenne e 28,50 euro se il figlio a carico ha tra 18 e 21 anni (non compiuti).
L’importo dell’Assegno Unico pagato mensilmente da INPS tiene conto di vari fattori:
All’importo mensilmente calcolato sulla base dell’ISEE e degli altri 3 fattori appena elencati, in determinate circostanze sono riconosciute delle maggiorazioni. In particolare:
Tutti gli importi differenziati sulla base dell’indice ISEE sono contenuti nell’allegato 1 a suddetto messaggio. Per calcolare l’importo dell’Assegno Unico INPS ha messo a disposizione un apposito simulatore.
Come specificato in suddetto messaggio INPS, i nuovi aumenti con le relative maggiorazioni saranno corrisposti già con l’Assegno Unico di febbraio, in cui sarà conguagliata anche la mensilità di gennaio 2024.