Dopo circa due mesi di consultazione tra i lavoratori metalmeccanici le segreterie di Fim-Fiom-Uilm rendono noti gli esiti dell’indagine che servirà per indirizzare la nuova piattaforma per il rinnovo del CCNL, in scadenza al 30 giugno 2024.
Febbraio è il mese entro il quale sarà definita la piattaforma che sarà inviata a Federmeccanica e Assistal, e già sono chiari gli indirizzi per il negoziato che da qui a breve si aprirà.
Le indicazioni dei lavoratori metalmeccanici sono chiare: più salario anche attraverso il welfare, meno orario di lavoro.
Lo scorso mese di dicembre i sindacati hanno sottoposto ai lavoratori un questionario di 10 domande per renderli partecipi delle scelte contrattuali per un rinnovo che interessa 1.400.000 addetti e 38.000 imprese.
Secondo quanto si apprende dal comunicato unitario Fim-Fiom-Uilm la consultazione ha coinvolto 90.000 lavoratori iscritti, soprattutto di aziende più sindacalizzate, con queste caratteristiche:
Gli orientamenti maggioritari delle ‘tute blu’ si esprimono per la difesa del potere di acquisto dei salari, con aumenti economici ma anche richiesta di ridurre l’orario di lavoro e la precarietà.
Dalla consultazione è emerso un forte apprezzamento (il 61%) verso gli strumenti di welfare introdotti dalla contrattazione collettiva in materia di sanità integrativa col fondo Metàsalute.
Grande interessamento anche per la previdenza complementare che secondo il 77% degli intervistati va migliorata. Sul rafforzamento di formazione e relazioni industriali i consensi sono rispettivamente del 70% e 90%.