Tasse sugli Stipendi, ecco chi le paga meno in Europa

Qual è il paese dell’Unione Europea dove si pagano meno imposte? ecco i risultati della nostra indagine.

Tasse: il confronto tra quattro grandi paesi

Abbiamo preso in considerazione quattro grandi paesi:

  • Italia
  • Francia
  • Germania
  • Spagna

Abbiamo fatto questa scelta per ragioni di omogeneità in quanto abbiamo ritenuto preferibile il paragone tra Paesi di grandi dimensioni, con molte problematiche in comune, ma anche con molte specificità.

Nel rispetto di ciascuna specificità, che rende difficile il confronto, cercheremo di illustrare le principali analogie e differenze tra i vari paesi.

Scaglioni e aliquote vigenti in ciascun paese

Nella tabella sotto riportata abbiamo riepilogato le aliquote fiscali e gli scaglioni di reddito attualmente vigenti per ciascun paese.

La tabella non presenta l’effettiva realtà in quanto, per ciascun paese, vige un sistema di detrazioni d’imposta che consente l’esenzione dalle imposte dei redditi inferiori.

Italia

Delle nuove aliquote IRPEF 2024, abbiamo parlato in diversi articoli.

L’aliquota marginale IRPEF italiana è la più alta anche se c’è da dire che, fino a 8.500 euro, i lavoratori dipendenti non pagano tasse.

All’IRPEF nazionale vanno aggiunte le addizionali regionali e comunali.

Francia

In Francia sono molto tutelati i redditi medio-bassi.

Il fisco francese si basa su cinque scaglioni d’imposta con aliquote molto progressive.

Il cedolino francese che abbiamo riportato riguarda un quadro di un’azienda multinazionale.

Il cedolino riassume due mesi di stipendio e possiamo notare come, più che le imposte, siano particolarmente elevati i contributi sociali che gravano sullo stipendio e che permettono allo Stato Francese di finanziare gli interventi verso le fasce meno agiate.

Germania

Per quanto riguarda la Germania le cose non stanno come sono riportate in tabella o, meglio, la tabella non esprime la realtà.

Innanzi tutto in Germania, va sottolineato, vige il principio che la tassazione viene effettuata sul reddito comprensivo dei coniugi.

La Germania, essendo uno stato federale, ha tasse locali molto più alte rispetto a quelle italiane ed è trattenuta anche la “decima” che viene girata alla chiesa di appartenenza del dipendente.

Spagna

La situazione della Spagna è abbastanza lineare e ricorda la situazione che vigeva in Italia fino a due anni fa.

Conclusioni

Tra i quattro paesi, sembrerebbe preferibile la fiscalità francese in quanto più leggera. Bisogna tuttavia aggiungere che i dipendenti francesi sono obbligati a forti aliquote contributive pensionistiche e assistenziali che spingono la pressione fiscale ad essere una delle più grandi d’Europa.

Per quanto riguarda la Germania, dove l’IRPEF viene calcolata sulla sommatoria dei redditi dei coniugi, ricordiamo che in Italia tale procedura sarebbe anticostituzionale.