E’ possibile ritirare la Carta di Inclusione presso gli sportelli di Poste Italiane anche senza aver ricevuto l’SMS o l’EMAIL da Inps.
Vediamo come fare.
Chi ha avuto la lavorazione della domanda dell’Assegno di Inclusione a metà mese, riceve l’esito da Inps e se questo è positivo, non dovrà far altro che ritirare la Card (con la prima ricarica) presso uno dei tanti uffici postali.
La scelta dell’ufficio postale può essere casuale. Non occorre necessariamente recarsi presso la sede dove si hanno attivi altri prodotti finanziari.
Una volta giunti allo sportello, dopo aver fatto la file, occorrerà esibire il documento di identità e la tessera sanitaria, in corso di validità.
Gli impiegati postali prima di consegnare la Carta verificano sul proprio terminale se il soggetto richiedente ha diritto, sulla base dei flussi informatici e finanziari Inps-Poste.
Insomma è il sistema Poste a comunicare allo sportellista se quel determinato Codice Fiscale ha diritto alla Carta, verificando anche l’accredito della prima rata dell’Assegno di Inclusione.
L’SMS o l’EMAIL inviata da Inps è solo un ‘di più’, ma non è considerato dagli uffici postali determinante per la consegna della Carta. Nel caso in cui vi siano degli sportellisti che sostengono il contrario, sarà sufficiente mostrare attraverso lo smartphone quanto visualizzabile sul Fascicolo previdenziale del cittadino accedendo al sito Inps anche via APP: Domanda Accolta e importo prima ricarica.
E’ possibile verificare la correttezza dell’importo della ricarica usando il CALCOLATORE AUTOMATICO: bastano pochi secondi, clicca qui.