Le lavorazioni Inps sulle domande di Assegno di Inclusione sono partite puntuali il 13 febbraio in vista dei nuovi esiti di metà mese. Gli esiti arrivati sono in parte positivi, con diposizioni di pagamento al 15 febbraio, ma in parte negativi.
Molti hanno ricevuto incomprensibili bocciature da Inps nonostante l’esito dei controlli su tutti i requisiti ha portato ad un esito positivo. Altri ancora hanno ricevuto il temibile messaggio di messa in stand-by. Insomma la domanda è sospesa in attesa di accertamenti dalla sede. Vediamo cosa significa e perchè potrebbero essere buone notizie.
La domanda sospesa in attesa di ulteriori accertamenti dalla sede è uno “stato” della domanda dell’Assegno di Inclusione, che segue le lavorazioni Inps. L’ente previdenziale durante i controlli rileva incongruenze o inesattezze e si prende altro tempo per verificare e/o fare controlli incrociati con altre Amministrazioni pubbliche:
Nelle scorse settimane Inps ha fatto presente che le ragioni potrebbero essere le più disparate, al riguardo dei requisiti ISEE dichiarati nella DSU, la residenza, le condizioni di svantaggio, oppure la composizione del nucleo familiare qualora vi sia discordanza con l’Anagrafe (ANPR).
Con il Messaggio n. 684 uscito il 14 febbraio 2024 l’Istituto ha precisato ulteriori aspetti riguardanti la domanda sospesa, che sono stati sintetizzati in questa tabella riepilogativa.
Mentre Inps sospende migliaia di domande c’è da dire che la situazione rimane molto fluida. Nel senso che potrebbero arrivare comunque novità positive a breve, anche per coloro che hanno avuto la sospensione della domanda durante le lavorazioni di fine gennaio.
E’ Inps stesso che lo conferma a molti utenti che hanno contattato il servizio contact center. La sospensione è uno stato “transitorio” che necessita di un intervento da parte dell’ente previdenziale. Nei prossimo giorni potrebbe esserci un sblocco e quindi delle novità. L’invito agli utenti è di “verifica lo stato di avanzamento della domanda nei prossimi giorni”.