NoiPA: Emissione speciale iniziata per oltre 250.000 dipendenti

Da qualche minuto di oggi, 16 febbraio 2024, è iniziata l’Emissione speciale con la quale NoiPA metterà in pagamento di oltre 250 mila contratti relativi a supplenti brevi.

L’emissione speciale questo mese è anticipata di due giorni in quanto il 18 cade di domenica.

Molti contratti sono stati autorizzati

Molti contratti risultano autorizzati per il pagamento come si evince dalla videata di NoiPA:

Si tratterà quindi di una emissione molto lunga che si inoltrerà, con ogni probabilità, fino alla tarda mattina di lunedì 19 gennaio.

Si ritorna alla tassazione normale

Questo mese saranno in pagamento gli stipendi autorizzati di gennaio e si torna, quindi, alla tassazione normale nel senso che saranno riconosciute le detrazioni d’imposta per lavoro dipendente.

Invece, le mensilità maturate nel 2023 e pagate nel 2024 non avranno il diritto alle detrazioni d’imposta e saranno inserite nella Certificazione Unica rilasciata a marzo 2025 a tassazione separata.

Il comunicato di NoiPA

Il calendario NoiPA riporta che l’emissione di oggi è riservata ai supplenti brevi e ai vigili del fuoco volontari.

Ecco quanto riporta il messaggio NoiPA n. 21/2024 dell’8 febbraio scorso.

Gli stipendi dei supplenti brevi vengono sempre pagati a mese maturato, con le procedure previste dal DPCM 31 agosto 2016 a condizione che siano presenti le risorse nei capitoli di bilancio dedicati.

Si tratta quindi di contratti che sono gestiti direttamente dalle Scuole direttamente con NoiPA in cooperazione applicativa.

Le RTS non prendono parte al procedimento

Tantissimi titolari di contratto di supplenza brevsollecitano, anche attraverso studi legali, il pagamento degli stipendi alle Ragionerie Territoriali dello Stato.

Il DPCM 31 agosto 2016, tuttavia, esclude le Ragionerie dal procedimento e, quindi, non è possibile alcuna forma di intervento da parte di questi uffici sia per il pagamento che per lo stanziamento di fondi.

Lo stanziamento delle risorse sui capitoli di bilancio dedicati è infatti di competenza esclusiva del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).