NoiPA ha emesso comunicato oggi – domenica 18 febbraio 2024 – con il quale ha portato a conoscenza che l’emissione speciale supplenti brevi, a causa dell’enorme flusso dati, sarà prorogata fino alla tarda mattinata del 19 febbraio.
Come avevamo anticipato, l’emissione speciale ha riguardato oltre 250 mila contratti a tempo determinato.
Le segreteria scolastiche hanno lavorato a tempo di record per permettere il pagamento dei tantissimi contratti che le stesse segreterie non riuscivano ad autorizzare per mancanza di fondi nei capitoli dedicati:
Era quindi logico che l’emissione si protraesse fino alla tarda mattinata di lunedì 19 gennaio. Ciò comporterà che ci saranno più pagamenti relativi a partite stipendiali anche arretrate, con data valuta che si collocherà tra il 26 e il 29 febbraio.
Ecco il comunicato appena uscito sul portale:
Gli stipendi dei supplenti brevi vengono sempre pagati a mese maturato, con le procedure previste dal DPCM 31 agosto 2016 a condizione che siano presenti le risorse nei capitoli di bilancio dedicati.
Si tratta quindi di contratti che sono gestiti direttamente dalle Scuole direttamente con NoiPA in cooperazione applicativa.
Sono ancora tantissimi i mancati pagamenti dei supplenti brevi e saltuari in questo anno scolastico.
Mesi di ritardo che si accumulano e mettono fortemente in difficoltà docenti e Ata che sono intervenuti nel corso dell’anno per sostituzione del personale con contratto annuale o di ruolo.
Il problema, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, è dovuto alla scarsa collaborazione istituzionale poiché legato al “malfunzionamento del sistema di comunicazione tra il sistema informativo del ministero dell’istruzione e del Merito e quello del Ministero dell’Economia”.
In realtà, quando i fondi non sono sufficienti, NoiPA trasmette subito la comunicazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Questa procedura è stata confermata dalla pagina Facebook di NoiPA (NoiPAsocial).
Il Ministro aveva fatto questa dichiarazione a La Stampa:
“Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara assicura che il ministero è al lavoro per normalizzare la situazione e che dal prossimo anno i ritardi scompariranno. Il punto 11 del Piano di Semplificazione presentato lo scorso aprile in Consiglio dei ministri, infatti, è dedicato alle supplenze brevi e saltuarie e promette che «si ridurranno significativamente i tempi» di pagamento degli stipendi che oggi sono in media di 4 mesi”.