Il Governo si è impegnato ad abbassare l‘ISEE 2024 risultato troppo alto alle famiglie che hanno percepito l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico nel 2022.
Ma andiamo per ordine aggiungendo ulteriori novità ad una notizia già lanciata da settimane da TuttoLavoro24.it.
L’Assegno Unico è stato introdotto nel 2022 per la prima volta, a partire dal mese di marzo. Gli importi percepiti durante quell’anno vengono computati nell’ISEE 2024 in quanto si tiene conto della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare di due anni prima. E’ ciò che accade dall’inizio di quest’anno alle milioni di famiglie che hanno percepito l’Assegno nel corso del 2022.
L’Assegno Unico, prestazione sociale destinata a chi ha i figli a carico, incide dunque sull’ISEE facendolo innalzare. Il Decreto Legislativo che lo ha istituito ha previsto che esso non rileva ai fini Irpef. Ma non è così per l’ISEE.
L’Assegno Unico che pesa sull’ISEE sta tagliando fuori da bonus e prestazioni sociali milioni di famiglie. Da settimane sono partite diverse segnalazioni da parte delle associazioni di categoria indirizzate al Governo. Tra cui anche le Acli.
Tra queste anche il Forum delle Associazioni familiari che durante un evento organizzato la settimana scorsa, ha strappato una promessa ai due viceministri presenti. Si tratta del viceministro all’Economia Maurizio Leo e la viceministra al Lavoro Maria Teresa Bellucci. E’ stato fatto accenno anche all’istituzione di un tavolo tecnico ministeriale.
Al momento non sono noti i contorni di questa promessa di intervento, né come e quando si interverrà. Soluzioni sono allo studio dei tecnici del Ministero del Lavoro che dovrà inquadrare esattamente la portata dell’intervento e attraverso quale strumento legislativo intervenire.
Novità potrebbero arrivare nei prossimi giorni grazie ad un’interrogazione parlamentare depositata al Senato dal Partito Democratico alla ministra del Lavoro Marina Calderone.
Con questa interrogazione il PD chiederà all’esponente governativa “se intenda ridurre il computo dell’assegno nel calcolo dell’Isee, fino a prevedere il suo azzeramento, intervenendo su una situazione di palese irragionevolezza“.