NoiPA ha pubblicato il messaggio n. 26 – disponibile nella pagina personale di tutti gli amministrati – con il quale spiega dettagliatamente le modalità con cui i conguagli fiscali e contributivi sono stati effettuati.
Dal 16 marzo 2024, saranno disponibili nella propria area personale, le Certificazioni Uniche di NoiPA 2024 relative ai redditi 2023.
La novità di quest’anno è che nella Certificazione Unica saranno presenti anche i figli non a carico per i quali si percepisce l’Assegno unico come previsto dalla risoluzione 55E dell’Agenzia delle Entrate uscita il 3 ottobre 2023.
Saranno dedotti dall’Irpef anche i contributi volontari destinati agli alluvionati dell’Emilia Romagna.
Sono interessati al conguaglio fiscale o a ricevere una Certificazione Unica (CU):
tutti i soggetti che abbiano ricevuto emolumenti segnalati attraverso il sistema NoiPA nel corso dell’anno fiscale 2023.
L’Agenzia delle Entrate, per la predisposizione del modello precompilato, utilizza esclusivamente i dati della CU ordinaria trasmessa telematicamente da NoiPA entro il 16 marzo.
In caso di rielaborazioni della CU, sarà l’interessato stesso a rettificare i dati sulla precompilata messa a disposizione sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Le CU possono essere rielaborate anche dai dipendenti stessi nel caso cambino le detrazioni d’imposta nell’anno di competenza 2023 oppure sia inserita una variazione di residenza nell’anno solare 2023 che potrebbe rideterminare un ricalcolo delle aliquote regionali o comunali e, ovviamente, il versamento al relativo comunica o regione di residenza.
Sono ben dieci i conguagli (a debito o a credito) che sono effettuati nel cedolino di febbraio e che riepiloghiamo nella tabella sotto.
Circa la modalità di recupero, NoiPA informa:
Tutti i conguagli a debito sono applicati integralmente a partire dalla mensilità di febbraio fino alla capienza del netto del cedolino; nei casi in cui il debito ecceda tale importo si darà corso al recupero sulle rate successive.