Buone notizie in arrivo per circa 140.000 lavoratori dipendenti italiani. A partire da giugno 2024, insieme alla mensilità stipendiale ordinaria, riceveranno anche la 14a mensilità.
Si tratta di una mensilità supplementare, che si aggiunge alla 13a, che viene erogata in un periodo intermedio.
A beneficiare di questa novità che consentirà di alzare la retribuzione annua lorda (RAL) sono i lavoratori dipendenti delle Imprese e Istituti di Vigilanza e Servizi Fiduciari e delle Cooperative Sociali.
Una delle caratteristiche dei contratti collettivi dei servizi e del terziario è la presenza della 14a mensilità. E’ un dato noto da tempo. La prevedono il CCNL Commercio, Terziario, Servizi, il CCNL Turismo e il CCNL Servizi di Pulizie, solo per citarne alcuni.
Da qualche giorno la 14a è realtà anche per i lavoratori dipendenti a cui si applica il CCNL Istituti di vigilanza e servizi fiduciari rinnovato da Filcams-Fisascat-Uiltucs dopo una lunga vertenza contrattuale.
Entro il 15 luglio di ogni anno i lavoratori deve essere corrisposta un importo pari ad una mensilità della normale retribuziona contrattualmente prevista dall’art. 23, in base ai ratei maturati nel periodo 1° luglio dell’anno precedente – 30 giugno dell’anno dell’erogazione.
In fase di prima applicazione nel 2024 i lavoratori riceveranno 6/12 di 14a, cioè 6 ratei considerato che il nuovo istituto decorre da gennaio 2024.
A prevedere l’estensione della 14a mensilità è anche l’accordo per il rinnovo del CCNL Cooperative Sociali siglato il 26 gennaio 2024.
In questo settore la mensilità supplementare ‘bis’, che si aggiunge quindi alla 13a pagata a dicembre, arriverà a partire dalla busta paga di giugno 2025 con decorrenza dei ratei dal gennaio 2025. Questo significa che nel primo anno di applicazione, il 2025 appunto, i lavoratori riceveranno solo 6 ratei di 14a, da gennaio a giugno. Mentre dal 2026 in poi spetterà per intero 12/12.