Nel pomeriggio di ieri, 21 febbraio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha trasmesso alle Ragionerie Territoriali dello Stato i contratti dei vincitori del concorso per 530 funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare.
Il concorso si era svolto alla fine del mese di Novembre 2023.
Le graduatorie sono regionali e i nomi dei vincitori erano stati pubblicati in diversi elenchi divisi per regione nel mese di gennaio e a febbraio sono già stati firmati i contratti tra Amministrazione e vincitori.
L’Agenzia, grazie alla propria autonomia contabile e amministrativa come ente “fuori bilancio” è una delle poche entità pubbliche che ha continuato ad assumere giovani laureati.
I posti a concorso, ancora una volta, favoriranno le regioni del centro-nord e precisamente:
A partire da questo concorso, non è più previsto il tirocinio di sei mesi per i giovani vincitori di concorso.
Il motivo dell’abolizione sta nel fatto che i giovani vincitori di concorso, bravi e dotati, tendevano a lasciare il tirocinio in presenza di offerte di lavoro che garantivano un immediato contratto a tempo indeterminato, cioè la sicurezza di un posto di lavoro sicuro.
Di contro, i nuovi assunti si troveranno di fronte a problemi logistici in quanto gli uffici di destinazione non sono attrezzati per poter ospitare fisicamente tutti i neoassunti.
Si sta pensando di sopperire al problema eliminando spazi fisici destinati ad archivi, armadi, ecc., e di superare il concetto di postazione fissa con postazione mobile, facendo ricorso, in certi casi, anche al lavoro agile.
Per i servizi stipendi delle Ragionerie Territoriali dello Stato sarà una lotta contro il tempo per mettere in pagamento i vincitori.
Infatti, non si tratta solo di attivare gli stipendi ma di superare i rallentamenti dovuti spesso a non corrette trascrizioni dei codici IBAN trascritti troppo in fretta che possono bloccare l’attivazione della partita.
Altri casi di problemi che rallentano l’inserimento dei dati sono il poco tempo a disposizione e casi in cui i vincitori risultano titolari di altre partite di stipendio che devono essere cessate per evitare doppi pagamenti.
Lo stipendio di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate, neoassunto, si aggira circa sui duemila euro netti mensili come si evince dal cedolino.