Tra i pagamenti INPS che potrebbero arrivare oggi, venerdì 23 febbraio, ci sono il Bonus Ex Renzi e la Carta Acquisti. Entrambe le prestazioni sono già state in parte liquidate, ma qualcuno ancora le aspetta. Inoltre, in giornata potrebbero partire anche le lavorazioni dell’Assegno di Inclusione.
I pagamenti dell’Assegno di Inclusione di febbraio sono alle porte: la ricarica arriverà la prossima settimana. L’accredito è previsto per martedì 27, ma siccome le lavorazioni non partiranno i canonici due giorni prima perché il 25 è domenica, non è escluso che INPS dia il via alle lavorazioni proprio oggi 23 febbraio.
Per una parte dei percettori, tra l’altro, il pagamento risulta già in corso. La procedura di accredito si concluderà una volta che la ricarica effettiva sarà giunta a destinazione sulla Carta di Inclusione.
Ricordiamo che il valore dell’Assegno di Inclusione, riservato alle sole famiglie con membri disabili, over 60, minorenni o in condizione di svantaggio il cui ISEE non supera i 9.360 euro, non è univoco. Usa il nostro CALCOLATORE per stabilirlo.
Tra i pagamenti che potrebbero partire oggi (o meglio, concludersi) c’è anche il Bonus Ex Renzi, noto anche come trattamento integrativo. Il bonus è mensile e spetta, oltre che ai dipendenti, anche ai percettori di NASpI che stanno tra gli 8.500 e i 15.000 euro di reddito annuo.
Una parte dei pagamenti c’è stata tra il 14 e il 15 febbraio, ma non tutti hanno ricevuto i 100 euro in questa prima tranche di accrediti. Qualcuno li aspetta ancora. L’auspicio è che oggi INPS possa disporre gli ultimi pagamenti del trattamento integrativo di febbraio, così da riuscire a pagarlo entro la fine del mese e terminare definitivamente gli accrediti.
Anche una fetta delle Carte Acquisti rimane ancora da caricare. La prima ricarica dell’anno era attesa per febbraio, e infatti una parte dei beneficiari l’ha ricevuta tra il 14 e il 19 del mese. C’è però chi reclama di essere ancora senza gli 80 euro di competenza gennaio-febbraio.
Per questo motivo, non è escluso che le ultime ricariche possano verificarsi oggi, così da archiviare definitivamente la pratica. Ad annunciare l’eventuale pagamento sarà un SMS.
Ricordiamo che gli 80 euro spettano solo agli over 65 e a chi ha figli sotto i 3 anni. A patto che vengano rispettati una serie di stringenti requisiti, tra cui l’ISEE non più alto di 8.052,75 euro.