Bonus Mamma NoiPA: inferiore rispetto a quanto anticipato …e niente INPS

Sono tantissime le testate giornalistiche e siti web che in questi giorni hanno trattato del mancato pagamento da parte di NoiPA del Bonus Mamma.

Vediamo quindi di porre un po’ di ordine facendo un po’ di chiarezza.

Bonus Mamma: evitare di intasare di richieste le segreterie e le RTS

Sul web sono disponibili modelli in formato PDF da compilare manualmente e da trasmettere alle segreterie delle Scuole, dei propri uffici o alle Ragionerie Territoriali dello Stato.

Intasare gli uffici con domande è – per il momento – un’inutile perdita di tempo. Occorre attendere le indicazioni ufficiali. Nel frattempo è possibile scaricare il Modulo PDF cliccando qui.

Il Bonus Mamma non sarà pagato dall’INPS

Si è letto anche che l’INPS potrebbe pagare il Bonus Mamma direttamente alle dipendenti NoiPA. Tale evento è da escludere.

Il compito dell’INPS è solamente, in linea con la propria circolare n. 27 del 31 gennaio 2024, quello di predisporre i codici per il corretto pagamento del bonus che avviene tramite la compensazione tra i contributi dovuti e quelli da corrispondere alle dipendenti.

Il problema del ritardo di NoiPA starebbe nel fatto che non si sarebbero ancora sciolte le riserve sulla modalità di presentazione della Denuncia Mensile Analitica.

La risposta di NoiPA alle richieste pervenute

NoiPA, in questi giorni, risponde ai quesiti con questa breve risposta:

Sono in corso le attività per l’adeguamento del sistema alla misura prevista dall’articolo 1, commi 180-182 (Decontribuzione delle lavoratrici con figli) della Legge di Bilancio 2024 e di interpretazione della relativa circolare INPS e le connesse modalità di attuazione. Sarà cura della scrivente Direzione informare le Amministrazioni circa gli adempimenti da assolvere per il corretto riconoscimento del beneficio.

Si precisa, infine, che la circolare attuativa dell’INPS è stata pubblicata solamente il 31 gennaio 2024”.

Bonus Mamma: le somme corrisposte saranno inferiori a quelle pubblicizzate dal Governo

In attesa dell’erogazione del bonus da parte di NoiPA, abbiamo fatto dei calcoli per vedere di tradurre in netto i 3.000 euro messi individualmente a disposizione.

Il rimborso contributivo di 3 mila euro:

  • è tassato con aliquota massima;
  • aumenta il reddito da lavoro dipendente;
  • assorbe la decontribuzione (bonus Meloni);
  • riduce le detrazioni da lavoro dipendente;
  • non spetta alle lavoratrici a tempo determinato

In base a queste variabili, abbiamo elaborato questa tabella.

Abbiamo ipotizzato 10 situazioni, da 1.200 a 3.600 euro lordi mensili.

Una donna con un imponibile di 1.200 euro mensile avrà un bonus netto di 14,65 euro mensili.

Saranno le mamme con i redditi più elevati ad avere maggiori benefici ma, nello stesso tempo, c’è da tener conto che, tra due anni, l’incremento del reddito inciderà anche sull’isee sul quale sono erogati i bonus sociali.