Prevede un compenso di 13,50 euro l’ora l’accordo sindacale firmato da Assogrocery e Nidil-Cgil, Felsa-Cisl, Uiltemp-Uil, per la regolamentare del lavoro degli Shopper, i lavoratori che si occupano della consegna della spesa a domicilio.
Vediamo di cosa si tratta e quali lavoratori del mondo delle Piattaforme avranno più tutele.
Assogrocery è un’associazione che riunione le aziende operanti nel settore e-grocery, letteralmente drogheria online, cioè un sistema che consente di fare spesa ai supermercato o nei negozio di alimentari tramite piattaforma digitale, senza muoversi di casa o dall’ufficio, e ricevere tutto direttamente a domicilio. Tra le più note aziende c’è sicuramente Everly.
Il settore è similare a quello del Delivery Food, delle consegne di cibi e piatti preparati a domicilio, attraverso i rider che lavorano per le piattaforme come Deliveroo, Just Eat, Glovo, ecc.
Il lavoro degli Shopper, di fatto fattorini a domicilio, era fino ad ora non regolamentato con un accordo nazionale specifico. Per cui l’intesa del 19 febbraio 2024 tra i sindacati NIdiL CGIL – FeLSA CISL – UILTemp e l’associazione datoriale Assogrocery segna un importante passo in avanti.
D’ora in avanti chi lavora nel settore con contratti di collaborazione, potrà contare su di un compenso orario che va dai 12,50 euro nel 2024 ai 13,50 euro nel 2026 per ogni incarico (della durata convenzionale di un’ora).
In aggiunta a questo ai collaboratori sarà erogata un’indennità di disponibilità di 1,30 euro l’ora che consentirà di vedere finalmente riconosciuto economicamente il tempo di attesa mantenendo la libertà di accettare gli incarichi. E non solo, diritto alle maggiorazioni per la domenica e i festivi, diritti sindacali (con assemblea, rappresentanza sindacale, bacheca elettronica), rimborsi chilometrici, copertura previdenziale e INAIL. Nonché diritti in caso maternità, malattia, congedi parentali, trattamento economico degli infortuni.