Non sono ancora terminate le ricariche della Carta Acquisti relative al bimestre gennaio-febbraio. In queste ore, infatti, qualcuno sta ricevendo i primi 80 euro dell’anno.
Una parte degli over 65 e dei genitori con figli sotto i 3 anni è ancora senza la ricarica della Carta Acquisti. L’accredito è bimestrale e arriva nei mesi dispari: solo la prima ricarica dell’anno slitta a febbraio per dare il tempo a tutti i beneficiari di rinnovare l’ISEE. La Social Card, infatti, spetta solo a coloro il cui ISEE non supera gli 8.052,75 euro.
Buona parte dei pagamenti c’è stata a metà febbraio, tra il 14 e il 19. C’è chi però è rimasto escluso dalle ricariche di metà mese e che ancora aspetta gli 80 euro di competenza gennaio-febbraio.
Attesa che finalmente sembra giunta al termine. Nella mattina di martedì 27 febbraio INPS e Poste Italiane hanno disposto ulteriori pagamenti. Ad annunciarli gli SMS giunti sui cellulari dei diretti interessati:
Naturalmente solo chi rispetta i requisiti di legge può aspettarsi di ricevere la ricarica. Se nel 2024 si supera il limite ISEE di 8.052,75 euro, per esempio, gli 80 euro non spettano. Gli 80 euro sono spendibili per pagare le bollette, acquistare beni di prima necessità, farmaci e parafarmaci.
Non è da escludere che una parte delle ricariche possa slittare a marzo: circostanza che si è già verificata sia nel 2022 che nel 2023.