Partirà da aprile 2024 il nuovo Bonus contributivo destinato alle famiglie che assumono colf e badanti.
E’ questa la novità recata dal Decreto PNRR approvato il 26 febbraio dal Consiglio dei Ministri.
Il bonus però non è destinato a tutte le famiglie ma solo ad una categoria ben precisa. Vediamo tutti i dettagli.
Il Bonus consiste in uno sgravio contributivo pari al 100% della quota a carico del datore di lavoro, per un massimo di 3.000 euro annui.
E riguarda solo i rapporti di lavoro instaurati da quelle famiglie con ISEE fino a 6.000 euro in cui sono presenti anziani con più di 80 anni “non autosufficienti” e destinatari dell’indennità di accompagnamento Inps.
Il Bonus si applica ai rapporti di lavoro in cui il prestatore è un collaboratore familiare oppure un badante. L’agevolazione può riguardare sia rapporti di lavoro in corso che rapporti di lavoro da instaurare dopo il 1° aprile 2024.
Il periodo di fruizione dello sgravio va dal 1° aprile 2024 al 31 dicembre 2025. Quindi per 21 mesi.
Il Bonus contributivo può essere una buona occasione per far emergere sacche di ‘nero’ nel settore del lavoro domestico.
E’ infatti evidente l’obiettivo del Governo di spingere anche alla regolarizzazione di rapporti di lavoro ‘a nero’ attualmente in corso.
Tuttavia una soglia di ISEE di accesso bassa (6.000 euro) non sembra adeguata allo scopo, poiché è alto il rischio che famiglie con una situazione economica e patrimoniale così fragile non scelgano di assumere una badante oppure di regolarizzarla.