Per il mese di marzo, esattamente il giorno 22, saranno accreditati a tutto il personale della Scuola due importi: lo stipendio di marzo (aggiornato) e gli arretrati maturati da gennaio 2022 a febbraio 2024.
Ecco come saranno i due cedolini.
Ecco come sarà il nuovo cedolino di marzo:
Questo lo stipendio di una docente di Scuola Media di II grado con contratto a tempo determinato.
Come possiamo notare, abbiamo evidenziato in rosso la Retribuzione Professionale Docenti che, rispetto al mese scorso, è incrementata.
Rispetto al mese precedente, spariscono i conguagli fiscali e tornano le addizionali.
Particolarmente copiosa l’addizionale regionale di 66,74 euro. In tutti gli esempi ipotizzati oggi, abbiamo preso come regione di riferimento la Campania.
Rispetto al personale in ruolo, possiamo notare che la docente ha in pagamento l’acconto del contratto 2022-2024 dato dall’indennità vacanza contrattuale moltiplicato per 6,7.
Tale voce è assente per il personale di ruolo in quanto lo stesso è stato anticipato, per tredici mensilità, nel mese di dicembre 2023 in attuazione del decreto anticipi.
Questo il cedolino di marzo di un’insegnante collocata nella fascia di anzianità 15-21:
Anche in questo caso abbiamo evidenziato la Retribuzione professionale docenti che è di un importo diverso e cambia in base alle fasce di anzianità.
Rispetto al personale ATA, l’accessorio, per gli insegnanti è legato, in parte, all’anzianità.
Ecco come si presenterà il cedolino degli arretrati che sarà liquidato a marzo.
Il cedolino riguarda un qualsiasi docente – a tempo determinato o indeterminato – a fascia zero.
Il cedolino riporta due voci, una per gli arretrati maturati fino a tutto il 31 dicembre 2023 e una che riguarda gli arretrati maturati nei mesi di gennaio e febbraio del corrente anno.
Attenzione! L’arretrato anni precedenti inserito nella colonna competenze del cedolino è già al netto dei contributi come da prassi NoiPA.
