Assegno di Inclusione, riesame INPS disponibile dal 1° marzo

INPS sta predisponendo la procedura per poter presentare il riesame della domanda dell’Assegno di Inclusione. Non tutte le domande di AdI, infatti, sono state accolte, anzi. Per questo motivo, molti richiedenti stanno aspettando con ansia la possibilità di inviare il riesame dell’istanza.

Informazioni in merito le fornisce lo stesso Istituto Previdenziale, nel messaggio n. 835 del 26 febbraio 2024.

Riesame domanda AdI, quando farlo

Le domande di Assegno di Inclusione respinte da INPS sono più di 100.000. I motivi del respingimento possono essere i più disparati: può dipendere da un ISEE non conforme o troppo alto, da un reddito familiare superiore a quanto previsto dalla norma o dall’omissione di alcune informazioni fondamentali.

I requisiti per accedervi sono infatti molto stringenti: l’ISEE non deve superare i 9.360 euro, il reddito familiare deve essere inferiore a 6.000 euro, e in famiglia deve esserci tassativamente almeno un soggetto o disabile, o minorenne, o ultra 60enne o svantaggiato.

In ogni caso, qualunque sia il motivo del respingimento della domanda, il richiedente AdI può ritenere opportuno chiedere istanza di riesame: in pratica, invita INPS a effettuare dei nuovi controlli sulla sua pratica.

Sarà possibile chiedere il riesame della domanda dell’Assegno di Inclusione dal prossimo 1° marzo. Come specificato in suddetto messaggio, infatti, INPS si è preso tempo fino al 29 febbraio per rendere disponibile l’apposita finestra.

Attraverso il portale istituzionale, il richiedente potrà presentare istanza di riesame alla sede INPS territorialmente competente entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto comunicazione dell’esito. In alternativa, potrà presentare ricorso giudiziario.