Carta Spesa scade il 15 marzo. Seconda ricarica attesa a giugno

Carta Spesa, ci sono ancora 15 giorni di tempo per spendere i 459,70 euro caricati sopra, o quanti ne rimane.

In primavera arriverà la seconda ricarica della misura introdotta nel luglio scorso, e per allora i percettori devono aver già speso l’intero ammontare. Cerchiamo di capire quando avverrà il nuovo pagamento.

Carta Spesa scadenza il 15 marzo

La Carta Spesa Dedicata a te è stata consegnata la scorsa estate con 382,50 euro, spendibili in una specifica lista di prodotti alimentari in vendita a un prezzo scontato del 15%. In inverno, poi, sulla carta sono arrivati altri 77,20 euro da usare per fare rifornimento di carburante o acquistare titoli di viaggio. Il totale sopra caricato è quindi di 459,70 euro.

Quasi 460 euro, insomma, che il Governo ha destinato esclusivamente alle famiglie:

  • con un ISEE fino a 15.000 euro;
  • composte da almeno 3 componenti;
  • che non beneficiano di altri sussidi economici statali contro la povertà o di sostegno al reddito.

L’importo andrà speso tutto entro il prossimo venerdì 15 marzo. Lo stabilisce il messaggio INPS n. 4470 del 14 dicembre 2023.

Quando arriva la seconda ricarica?

La Carta Spesa è stata rinnovata anche nel 2024, ciò significa che arriverà una nuova ricarica. Per sapere più o meno quando aspettarsela occorre consultare il decreto interministeriale del 29 novembre 2023.

L’importo, come detto, va speso tutto entro e non oltre il 15 marzo 2024.

Dopodiché, entro il 30 marzo Poste Italiane trasmetterà al ministero dell’agricoltura una rendicontazione finale delle risorse utilizzate ed entro il 15 aprile effettuerà un monitoraggio delle risorse residue, informandone i ministeri dell’agricoltura, dell’economia e delle imprese.

All’esito del monitoraggio ed entro il 15 maggio 2024 Poste Italiane provvederà a riaccreditare ai ministeri le risorse residue che potranno essere ridistribuite per la seconda ricarica.

Alla luce di quanto detto, appare difficile che la nuova ricarica della Carta Spesa possa arrivare prima di giugno 2024.