Non potrà essere presentata attraverso i Patronati la domanda Inps per avere il Bonus destinato ai genitori separati e divorziati.
L’ente previdenziale infatti non ha abilitato gli uffici dei sindacati all’invio delle domande che dovranno essere caricate autonomamente dall’interessato. Vediamo come.
Inps ha aperto la procedura per presentare domanda 12 febbraio e c’è tempo fino 31 marzo 2024 per ottenere il Bonus che andrà a favore dei genitori separati, divorziati e/o non conviventi sulla base del provvedimento emanato dell’autorità di riferimento (p.e. sentenza del Tribunale, provvedimento amministrativo).
La domanda deve essere presentata dal genitore che non abbia ricevuto in tutto o in parte l’assegno di mantenimento, tra l’8 marzo 2020 ed il 31 marzo 2022, a causa dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.
Alla base dell’inadempimento del genitore deve esserci:
Dunque alla base del diritto deve esserci l’inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente).
Il Bonus arriva ad un massimo di € 800 per 12 mensilità ed è corrisposto dall’Inps in unica soluzione.
I requisiti che deve presentare il genitore richiedente sono i seguenti:
Come visto la domanda non potrà essere presentata ai Patronati quindi i genitori rimasti senza mantenimento devono fare da sé.
L’istanza può essere presentata autonomamente accedendo al sito INPS, autenticandosi con SPID, CIE, CNS alla pagina dedicata al servizio accessibile direttamente qui.