Assegno di Inclusione, INPS ha reso noto il calendario dei pagamenti fino al prossimo luglio. Lo ha fatto con il messaggio n. 385 del 26 febbraio, nel quale ha evidenziato due situazioni ben distinte:
Vediamo il calendario.
Per accedere all’Assegno di Inclusione occorre rispettare specifici requisiti. Posso farne domanda solo le famiglie il cui ISEE non supera i 9.360 euro e in cui è presente almeno un soggetto o disabile, o minorenne, o ultra 60enne o svantaggiato.
Se le condizioni e i requisiti sono rispettati, INPS accetta la domanda. I pagamenti partono non appena c’è l’esito positivo e il soggetto sottoscrive il Patto di Attivazione Digitale col quale si impegna, tra le altre cose, a presentarsi presso i servizi sociali quando è convocato.
Ma non basta soddisfare i requisiti in fase di domanda: occorre che questi vengano mantenuti anche in fase di rinnovo mensile. Quindi anche nei mesi successivi alla prima erogazione.
Chi mantiene i requisiti troverà gli importi AdI caricati sulla carta di inclusione nelle seguenti date:
Calendario diverso invece per coloro che devono ricevere la prima mensilità di AdI, e che devono quindi presentarsi agli uffici postali per ritirare la carta con l’importo già caricato sopra. Siccome l’importo varia di famiglia in famiglia, il CALCOLATORE elaborato dai tecnici di TuttoLavoro24.it può aiutare a farne una stima.
Riportiamo di seguito il calendario dei primi pagamenti per le domande che verranno presentate nei prossimi mesi, contenuto in suddetto messaggio INPS:
Se il Patto di Attivazione Digitale viene sottoscritto nello stesso mese in cui si presenta la domanda, come si vede nella tabella, gli accrediti partiranno dalla metà del mese successivo a quello in cui il PAD è sottoscritto.
Lo stesso vale per coloro che sottoscrivono il PAD il mese o i mesi successivi alla presentazione della domanda. Anche in questo caso, infatti, è la data di sottoscrizione del PAD a fare fede: il pagamento dell’assegno, all’esito positivo dell’istruttoria, verrà riconosciuto dalla metà del mese successivo alla sottoscrizione del patto digitale.
Quindi, per esempio, chi presenta la domanda a febbraio ma sottoscrive il PAD a marzo potrà ritirare la carta di inclusione già caricata a partire dal 16 aprile. Pagamenti dal 15 giugno, invece, per coloro che sottoscrivono il PAD a maggio, nonostante l’invio della domanda di AdI sia antecedente.
Ultimo caso, infine, è quello che interessa coloro che sottoscrivono il PAD contestualmente all’invio della domanda (o comunque lo stesso mese), ma che ottengono l’esito positivo dell’istruttoria solo il mese o i mesi dopo.
In questa circostanza, il pagamento decorrerà dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD, con riconoscimento degli arretrati, ma INPS lo pagherà alla prima data utile successiva all’esito positivo dell’istruttoria.